Sinner a valanga su Kopriva ma il vero protagonista è il “cerotto”. E Vagnozzi stavolta gli nega una richiesta

  • Postato il 26 agosto 2025
  • Di Virgilio.it
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Jannik Sinner torna in campo dopo il ritiro nella finale di Cincinnati e lo fa a modo suo. Al primo turno degli US Open l’azzurro conquista la vittoria, in maniera molto netta, contro il ceco Kopriva che batte con un perentorio 3-0 e a cui concede soltanto quattro game. Non c’era modo migliore per provare a comunicare nel modo migliore la cavalcata verso un titolo da difendere. E al prossimo turno c’è subito una sfida molto complicata contro l’australiano Popyrin.

I dubbi e il “cerotto” magico

Sguardi puntati sul nuovo look di Sinner che si presenta in campo con un look che sembra ispirato al suo colore di capelli. Poi però è il momento di fare sul serio e dopo un primo game complicato, l’azzurro prende in mano le redini del match vola sul 5-0 prima di lasciare per strada il primo game della partita al malcapitato Koprivaa. Quello dell’altoatesino è un monologo che continua anche nel secondo set vinto ancora con il punteggio di 6-1. Poi entra in gioco il “cerotto magico” con l’intervento del fisioterapista che tiene tutti con il fiato sospeso per qualche minuto. Poi si ricomincia e Jannik chiude la pratica.

Sinner-Kopriva: tutte le emozioni del match

La richiesta a Vagnozzi

Dopo il match Sinner racconta le sue condizioni e le sensazioni provate nel corso del match con il ceco Kopriva. “Oggi volevo proteggere un po’ la mano ma si tratta solo una piccola vescica che mi viene quando non gioco per due o tre giorni. Ci sono delle cose che possiamo e dobbiamo migliorare, ma sono molto contento di come siano le cose”.

Poi nel corso dell’intervista a Sky rivela: “Ho chiesto a Vagnozzi di andare a giocare ma ha detto “oggi no”, è lui il capo quindi niente. A volte le sensazioni fuori dal campo sono diverse quindi mi fido di quello che pensano loro. Domani sarà una giornata importante per provare ad avere più ritmo possibile. Le emozioni sono tante ma ogni anno è diverso”.

La richiesta al fisioterapista

Dopo la decisione di ritirarsi nel corso della finale del Masters di Cincinnati, le condizioni fisiche di Sinner finiscono subito sotto la lente di ingrandimento e ogni piccolo segnale viene scrutato con grande attenzione. Nel corso del match contro Kopriva, arriva un segnale anche piuttosto evidente visto che alla fine del secondo set, l’altoatesino chiede l’intervento del fisioterapista peer un problema all’aula della mano destra. Il numero 1 al mondo richiede una piccola fasciatura prima di tornare a giocare e stando alle prime informazioni che arrivano da New York si dovrebbe trattare di una semplice vescica che non dovrebbe portare a delle conseguenze.

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