Sindaco e assessori di Vibo votano per il taglio dei propri stipendi
- Postato il 20 novembre 2024
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Il Quotidiano del Sud
Sindaco e assessori di Vibo votano per il taglio dei propri stipendi
La Giunta comunale di Vibo approva la delibera attraverso la quale si procede al taglio degli stipendi di sindaco e assessori per i prossimi tre anni. Enzo Romeo: “Mantenuto l’impegno assunto con i cittadini”
VIBO VALENTIA – La Giunta comunale di Vibo Valentia, guidata dal sindaco Enzo Romeo, ha dato il via libera, attraverso l’atto amministrativo per eccellenza, all’ulteriore taglio del 20% (che si somma a quella già in atto del 10%), delle indennità di funzione destinandola al finanziamento del riequilibrio strutturale: la politica di palazzo Luigi Razza, dunque, taglia i propri stipendi dando seguito all’impegno manifestato in campagna elettorale.
TAGLIO DEGLI STIPENDI PER I PROSSIMI TRE ANNI VIBO
Si dà così seguito alle parole del primo cittadino sia nella campagna elettorale che anche nell’ultimo consiglio comunale nonché a margine dello stesso con l’annuncio del via libera ottenuto anche dalla maggioranza che sostiene l’esecutivo. La riduzione interesserà pertanto sindaco, vice, presidente del Consiglio comunale e assessori per gli anni 2025-2026-2027.
CONTROTENDENZA RISPETTO ALLA NORMATIVA NAZIONALE
Tale decisione avviene nel momento storico in cui la legge di bilancio 2022 prevede un percorso contrario con un incremento delle indennità di funzione dei sindaci metropolitani e dei sindaci dei comuni ubicati nelle regioni a statuto ordinario parametrandola al trattamento economico complessivo dei presidenti delle Regioni, nelle diverse misure percentuali proporzionate alla popolazione dei rispettivi comuni stabilendo altresì che in sede di prima applicazione tali indennità di funzione siano adeguate al 45% per il 2022, al 68% per il 2023 e al 35% per il 2024 delle misure percentuali. Si prevede, inoltre, che le indennità di funzione da corrispondere ai vicesindaci, agli assessori ed ai presidenti dei consigli comunali sono adeguate all’indennità di funzione dei corrispondenti sindaci come incrementate in forza delle disposizioni in questione, con l’applicazione delle percentuali previste per le medesime finalità”.
IL PATTO PER LA CITTà E IL TAGLIO DEI COSTI DELLA POLITICA
Il Comune di Vibo, nell’ottica del piano salva città, ha sottoscritto l’accordo con il Governo avviando un percorso di riequilibrio strutturale per il recupero del disavanzo in un arco temporale fino all’anno 2038 che prevede una serie di misure quali l’incremento dell’aliquota dell’Addizionale Comunale all’Irpef all’1,2%, con soglia di esenzione per redditi imponibili ai fini Irpef non superiore ai 7.000 euro, la valorizzazione delle entrate patrimoniali attraverso la sottoscrizione di accordo con società partecipata dal Ministero dell’economia e delle finanze e successive procedure di alienazione di beni immobili; l’incremento della riscossione delle proprie entrate con un miglioramento degli incassi di competenza e in conto residui; il riordino degli uffici e organismi, al fine di eliminare duplicazioni o sovrapposizioni di strutture o funzioni; riduzione dei fitti passivi e, appunto, dei costi della politica.
IL SINDACO DI VIBO: “SUL TAGLIO DEI COSTI DELLA POLITICA MANTENUTO L’IMPEGNO ASSUNTO COI CITTADINI”
«Abbiamo sempre detto che la politica deve dare l’esempio prima di chiedere sacrifici ai cittadini e per questo, partendo dal sottoscritto – aveva detto Romeo – e quindi abbiamo deciso di ridurre i costi della politica, a partire dal nuovo anno». Il taglio, che entrerà in vigore dall’1° gennaio 2025, prevede una riduzione complessiva del 30% degli emolumenti dei membri di Giunta e Consiglio, risultato del 20% stabilito adesso e del 10% “già applicato in precedenza”.
«Questa riduzione rappresenta un risparmio annuale di circa 200mila euro che saranno destinati a settori vitali per la città, come scuole, servizi per le famiglie e manutenzione del verde pubblico. Questo intervento non è solo un atto simbolico ma un impegno concreto per destinare maggiori risorse a favore dei cittadini – ha aggiunto il sindaco – Non è stato facile, ma è un segnale che vogliamo dare alla città: chi amministra deve essere il primo a dare l’esempio».
Il Quotidiano del Sud.
Sindaco e assessori di Vibo votano per il taglio dei propri stipendi