Sicurezza sul lavoro, Calà (Cgil): “A gennaio già due infortuni mortali in Liguria. Fermiamo le stragi con i sì ai referendum sul lavoro”
- Postato il 8 marzo 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Liguria. Nel mese di gennaio 2025 sono due i morti sul lavoro in Liguria, già uno in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente: uno si è verificato a Savona e uno a Genova. Sessanta sono stati gli infortuni mortali sul lavoro in Italia (+15). Lo comunica Cgil Liguria in una nota.
“E’ una partenza di anno tragica che segna una condizione del lavoro inaccettabile – sottolinea Maurizio Calà, segretario generale della Camera del Lavoro ligure – è una strage che va fermata e gli strumenti ci sono”. Il riferimento è al quesito referendario sul quale gli italiani saranno chiamati ad esprimersi in primavera e che riguarda il settore degli appalti dove si registra il maggior numero di infortuni.
Per la Cgil “chi mette a rischio la vita dei lavoratori risparmiando sulla prevenzione e sulla sicurezza si macchia di un omicidio. E questo deve valere anche per chi, spesso istituzioni pubbliche, affida appalti e subappalti senza preoccuparsi di controllare se siano rispettate le norme su salute e sicurezza, sui diritti dei lavoratori e sull’applicazione dei contratti nazionali. Con il sì al referendum ritorna la responsabilità in solido dei committenti”.
I dati Inail, resi pubblici nel tardo pomeriggio di ieri, sono stati elaborati dal responsabile dell’Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria Marco De Silva e “segnano l’aumento anche delle malattie professionali (+17,9% per cento in Liguria, contro il +5,9 % a livello nazionale)”.