“Siate crudeli, non abbiate pietà degli ucraini”: il Wsj rivela l’ordine del capo delle carceri di San Pietroburgo dopo lo scoppio della guerra

  • Postato il 11 febbraio 2025
  • Mondo
  • Di Il Fatto Quotidiano
  • 1 Visualizzazioni

“Siate crudeli, non abbiate pietà di loro“. E’ il messaggio che – secondo un’esclusiva del Wall Street Journal – il responsabile delle carceri di San Pietroburgo, Igor Potapenko, ha inviato alle unità delle forze speciali del servizio penitenziario incaricate di sorvegliare l’afflusso di prigionieri di guerra ucraini. Il messaggio risale a quasi 3 anni fa: sarebbe stato trasmesso – secondo il quotidiano americano – nel marzo 2022, poche settimane dopo l’inizio dell’invasione dell’Ucraina.

Potapenko – racconta il Wsj – ha dichiarato che le regole ordinarie non sarebbero più state applicate e non ci sarebbero state restrizioni alle violenze. Secondo questa ricostruzione, nelle carceri russe è stato anche revocato l’obbligo di utilizzare le bodycam per registrare le azioni delle guardie, un requisito obbligatorio in altri istituti di detenzione. Istruzioni simili – sempre stando all’articolo del giornale Usa – sono state impartite ad altre unità in tutto il Paese e sono state inviate lettere alle amministrazioni carcerarie di tutta la Russia, ordinando di sgomberare piani, ali e persino intere prigioni.

Il Wall Street Journal cita tre ex funzionari carcerari entrati nel programma di protezione dei testimoni dopo aver rilasciato testimonianza agli investigatori della Corte penale internazionale dell’Aja. Le ex guardie hanno parlato di un livello di violenza “sbalorditivo” contro i prigionieri di guerra ucraini. Un ex dipendente del sistema penitenziario che ha lavorato con un team di medici nella regione di Voronezh, nella Russia sud-occidentale, ha riferito al Wsj che le guardie carcerarie picchiavano gli ucraini fino a quando i loro manganelli non si rompevano. Sarebbe stato anche usato l’elettroshock sui prigionieri di guerra “così spesso, soprattutto nelle docce, che gli ufficiali si lamentavano perché rimanevano senza batteria”. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha replicato che le generalizzazioni contro il sistema carcerario nazionale sono infondate e si deve “guardare ai singoli casi particolari”.

La foto in alto è di archivio

L'articolo “Siate crudeli, non abbiate pietà degli ucraini”: il Wsj rivela l’ordine del capo delle carceri di San Pietroburgo dopo lo scoppio della guerra proviene da Il Fatto Quotidiano.

Autore
Il Fatto Quotidiano

Potrebbero anche piacerti