"Si vuole dimettere". Altro terremoto a sinistra: arresto-Oggioni e Salva Milano, chi salta ora
- Postato il 7 marzo 2025
- Di Libero Quotidiano
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"Si vuole dimettere". Altro terremoto a sinistra: arresto-Oggioni e Salva Milano, chi salta ora
L'assessore alla Casa a Milano, Guido Bardelli, vuole dimettersi. Ha manifestato questa sua intenzione al sindaco Beppe Sala, che ora dovrà valutare le alternative possibili per non interrompere il percorso tracciato sul "Piano Casa", il piano del Comune che punta a realizzare 10mila alloggi in dieci anni a prezzi calmierati. "L'assessorato alla Casa è estremamente rilevante per la città di Milano ed è necessario garantire continuità nelle attività che si stanno portando avanti", si legge nella nota del Comune, che esclude così la già remota ipotesi che la delega sia mantenuta dal sindaco.
Nel comunicato, infine, si riferisce che "per rispetto istituzionale, lunedì 10 marzo, l'assessore Bardelli intende spiegare i motivi della sua decisione al Consiglio comunale. Dopo, le sue dimissioni saranno formalizzate". Bardelli è entrato nell'occhio del ciclone dopo l'uscita delle intercettazioni legate all'arresto dell'ex dirigente comunale dell'Urbanistica Giovanni Oggioni. Intercettazioni nelle quali l'assessore avrebbe auspicato, l'estate scorsa, la caduta della giunta nell'ambito del dibattito sul Salva Milano.
Intanto, è già partito il totonomi sul post Bardelli. Tra le personalità che potrebbero ricoprire il ruolo di assessore alla Casa c'è Alessandro Maggioni, presidente del Consorzio Cooperative Lavoratori, che però ha già smentito le voci: "Premettendo che fa piacere vedersi potenzialmente accreditato tra i soggetti per un ruolo prestigioso, ci tengo a smentire tali ipotesi". Un no, il suo, che sarebbe legato alle priorità di "vita privata, che conta" e all'"onore di guidare un Consorzio Cooperativo che ha 'interessi' delle cooperative associate e dei soci abitanti da rappresentare". Maggioni ha ricordato anche di aver già fatto in passato l'amministratore locale e di non avere "pulsioni senili da narcisismo politico represso" mentre "fare il rappresentante di legittimi interessi al tempo 1 e passare immediatamente a fare il regolatore di quegli interessi (se facessi l'assessore) al tempo 2, non sarebbe una cosa buona e giusta".
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