Si mette male per Bagnaia: anche l’ex campione lo condanna, la Ducati è chiamata a riflettere
- Postato il 14 agosto 2025
- Moto Gp
- Di Virgilio.it
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In questa stagione Gofree ha collezionato 7 podi, vincendo in una sola occasione. Dopo le 11 affermazioni del 2024 i fan si aspettavano un testa a testa con Marc Marquez. Analizzando in modo meno superficiale le performance del torinese emerge una verità che lo ha mandato in crisi. Negli ultimi 4 anni Bagnaia ha avuto la fortuna di guidare la moto più forte in griglia e ha perso l’occasione di conquistare 2 titoli alla portata, in assenza della leggenda con il numero 93 sul cupolino.
Senza gli infortuni di Marc Marquez, avuti in sella alla Honda, difficilmente Mir, Quartararo, Bagnaia e Martin si sarebbero laureati campioni del mondo in MotoGP. Pecco ha avuto due teammate come Miller e Bastianini che non hanno reso al meglio e non lo hanno mai impensierito. Sebbene le condizioni fossero favorevoli, Pecco si è lasciato sfilare la corona da collega di marca, Jorge Martin, del team Pramac nel 2024. I vertici avrebbero potuto promuovere il madrileno, ma hanno scelto di premiare Marc Marquez. Quest’ultimo ha sposato il progetto nella passata stagione, accettando di buon grado un anno nel team satellite Gresini Racing, per poi salire in cattedra sulla Rossa.
La stoccata di Lorenzo a Bagnaia
Il maiorchino ha stima per il pilota italiano, ma ha detto la sua sul problema psicologico che lo sta affliggendo: “Penso che, a prescindere da come si senta in sella alla GP25, Pecco Bagnaia abbia visto la realtà delle cose, cioè che Marc Marquez è un fenomeno“. Non ha usato giri di parole Lorenzo, in una intervista a Motosprint, per descrivere la situazione interna al box del team factory Ducati.
“Marc Marquez è un fenomeno, quello fa la differenza. È salito sulla Ducati con meno esperienza di lui ed è stato subito più veloce: è uno di quei piloti che arrivano in MotoGP ogni 10 o 15 anni, e appartengono alla categoria di Valentino Rossi, Casey Stoner o Jorge Lorenzo. In base ai numeri, è addirittura migliore di noi, anche se ha bisogno di un altro titolo per raggiungere Valentino“, ha ricordato l’ex rider di Yamaha, Ducati e Honda. Il trentaduenne ha impiegato pochissimo ad ambientarsi nel suo nuovo box, trovando un feeling da sogno sulla Ducati Desmosedici GP25. Pecco ha investito sin troppe energie in lamentele che non hanno giovato.
La sfida si accende in Austria
Il gap in classifica dal leader spagnolo è troppo ampio per Pecco. Salvo infortuni di Marc, l’italiano non ha nessuna possibilità di rimontare 168 punti. Potrebbe togliersi ancora delle soddisfazioni, ricucendo il gap da Alex Marquez. Il tracciato di Spielberg è tra i suoi preferiti ed è adatto alle caratteristiche della Ducati. Non a caso il torinese ha vinto le ultime 3 edizioni, mentre Marc non si è mai elevato sul primo gradino del podio al Red Bull Ring.
Jorge Lorenzo ha chiarito che Pecco ha ancora chiare possibilità di ritrovarsi. “Una delle cose che ho sempre apprezzato di Pecco è il fatto che non si arrende mai, è convinto del suo talento e della sua velocità. L’anno scorso è riuscito a tornare in vetta dopo alcune gare difficili, quindi credo che ci proverà fino alla fine. Non sarà facile, visto il livello di Marc, ma Pecco è più giovane e questo può giocare a suo favore“, ha concluso Lorenzo. Vedremo come reagirà il torinese dopo la lunga pausa estiva.