Si fa costruire una pista auto privata solo per la famiglia: il capriccio di un miliardario

  • Postato il 14 maggio 2025
  • Curiosità
  • Di Virgilio.it
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Quando hai una collezione di supercar e un conto in banca che non conosce il concetto di “limite”, ti trovi davanti a un bivio: o parcheggi i cavalli sotto un telo in garage, oppure costruisci un circuito privato da 200 milioni di dollari (circa 175 milioni di euro) tra le montagne del Giappone per lasciarli correre liberi. Pur di far divertire moglie e figli, un miliardario giapponese non ha badato a spese.

Benvenuti al Magarigawa Club, uno dei circuiti più esclusivi e surreali mai visti. Si trova nella prefettura di Chiba, con una vista che spazia dalla baia di Tokyo al Monte Fuji. Ma lasciarsi ingannare dal paesaggio zen è proibito: qui la scena è dominata da 22 curve, pendenze, rettilinei e cordoli studiati per spremere ogni cavallo da Lamborghini, Aston Martin e compagnia.

Una pista privata come salotto di casa

Il tracciato supera i 3 km e parte direttamente dalla proprietà del miliardario. Il giro comincia letteralmente dal portico di casa, passa accanto alla piscina e si arrampica verso le colline. Il progetto porta la firma Hermann Tilke, lo stesso architetto che ha disegnato circuiti di Formula 1 come Bahrein e Abu Dhabi. In pratica,hai un autodromo in giardino, ma con design da GP e un panorama da cartolina.

All’inizio era un regalo privato. Il sogno personale di un uomo che voleva vedere moglie e figli sfrecciare su un asfalto fatto su misura per loro. Poi però l’idea ha preso piede. Ora il Magarigawa Club è diventato un club super esclusivo, accessibile solo tramite quota associativa da 230.000 dollari l’anno (circa 200.000 euro). Una soglia proibitiva per tenere alla larga curiosi e youtuber, e garantire ai soci un tempio dove dare gas senza limiti.

Le bestie in passerella

Sulla pagina Instagram del club si vedono già sfilare nomi in grado di far tremare le vene e i polsi: Lamborghini Revuelto, Aston Martin Valkyrie AMR Pro, Apollo Evo. Supercar estreme, progettate per la pista e pilotate in tal caso da amatori con il conto corrente da professionisti. Espressioni come sobrietà e profilo basso sono depennate dal vocabolario. Solo rumore, velocità e un tracciato da domare.

Il Magarigawa è un manifesto: se puoi permettertelo, il mondo può diventare il tuo garage. Mentre molti si accontentano di una giornata a Vallelunga o al Nürburgring, qui si progetta un autodromo personale, si assume un ex architetto della Formula 1 e si crea un parco giochi privato a “conduzione familiare”. Il regalo per i figli è uno parco giochi se hai tra le mani un bolide inarrestabile. E quando ti stanchi di guidare? Parcheggi l’auto sotto casa e fai il bagno guardando la linea di partenza.

Il Magarigawa Club si inserisce in una cerchia ristretta di collezionisti che hanno trasformato il lusso in asfalto privato. Uno su tutti? Manny Khoshbin, che ha costruito un circuito privato accanto alla sua villa per dare sfogo alla sua Bugatti Bolide. Ma il Magarigawa Club ha qualcosa in più: è stato costruito per altri, per amore, per vizio o per gioco. E nel farlo ha alzato l’asticella a livelli mai visti.

 

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