Si costruisce una Ferrari fake: sequestrata e demolita dalla Finanza

  • Postato il 4 luglio 2025
  • Curiosità
  • Di Virgilio.it
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Si è conclusa dopo alcuni anni una delle storie più incredibili legate all’utilizzo (non autorizzato) del marchio Ferrari. Una Ferrari “fake”, dopo essere stata sequestrata a seguito di un controllo della Guardia di Finanza, è stata demolita, rispettando le richieste della Casa di Maranello. La vicenda in questione risale al 2022 ed è arrivata a una conclusione solo di recente.

Il caso è veramente incredibile, soprattutto se si considera il grande lavoro svolto per rendere la vettura, la cui base di partenza era una Toyota, un modello con caratteristiche decisamente differenti dalle supercar di Maranello, una vera e propria Ferrari, almeno all’apparenza e a un occhio non esperto. Andiamo a ricostruire cosa è successo.

La Ferrari era una Toyota

Circa tre anni fa, su Virgilio Motori, vi abbiamo parlato del caso della Toyota che, grazie a una serie di modifiche artigianali, era stata trasformata in una Ferrari. La base di partenza del progetto era una Toyota MR2 Coupè, esemplare proveniente dal Regno Unito che, dopo una serie di passaggi di proprietà, è entrato in possesso di un giovane appassionato residente nella provincia di Asti.

Questo modello di Toyota era stato trasformato in una Ferrari F430, uno dei modelli più interessanti della storia recente di Ferrari. La “trasformazione” riguardava solo la parte esterna. La carrozzeria era stata sostituita con elementi nuovi, ripresi dalla vettura della Casa di Maranello, prodotta tra il 2004 e il 2009. Anche altri elementi della vettura, come i cerchi e le pinze freno, oltre al volante, erano stati sostituiti per completare la trasformazione della coupé Toyota in un modello Ferrari. Il lavoro minuzioso rendeva la vettura, almeno in apparenza molto simile alla F430, supercar con design Pininfarina.

Nel novembre del 2022, a seguito di alcuni controlli, la Guardia di Finanza è venuta a conoscenza del caso, avviando il sequestro della vettura che esponeva loghi ed elementi realizzati dalla casa di Maranello senza alcuna autorizzazione da parte dell’azienda stessa. Di fatto, si trattava di un modello contraffatto, anche se pensato per un uso personale e non per una rivendita e un tentativo di truffa.

Un epilogo inevitabile

Il caso della Ferrari “fake” si è chiuso con un epilogo inevitabile. Dopo il sequestro, infatti, l’esemplare è stato tenuto fermo in attesa della decisione definitiva che ha portato alla rottamazione dell’oramai ex Toyota oltre al deferimento all’autorità giudiziaria dell’appassionato. La distruzione del veicolo è stata inevitabile, nonostante i tentativi dell’ex proprietario di evitare la rottamazione e rientrare in possesso del veicolo per uso personale.

Un modello di successo

La Ferrari F430 è uno dei modelli più interessanti della gamma Ferrari nel corso degli ultimi decenni. Nata per sostituire la 360 Modena, la vettura è stata in produzione fino al 2009. Caratterizzata da una lunghezza di poco più di 4,5 metri, la F430 ha un motore V8 ed è stata realizzata in numerose varianti. Il progetto, per quanto riguarda il design, porta la firma di Frank Stephenson per Pininfarina, autore di diversi altri modelli per Ferrari (oltre che di modelli Maserati e McLaren, per restare in tema di supercar).

Autore
Virgilio.it

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