Shelton flop alle ATP Finals: "Non temo Sinner", ma è stato l'unico a chiudere senza vittorie e a uscire subito
- Postato il 14 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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Zero vittorie, tre sconfitte, un solo set vinto, sei persi: sono i numeri da comparsa di Ben Shelton alle ATP Finals di Torino. Ultimo tra gli ultimi, unico tra gli otto partecipanti a non portare a casa nemmeno un successo e anche il solo a essere eliminato, di fatto, dopo due sole partite giocate, già al termine della seconda giornata. Un flop clamoroso, una mazzata terrificante, anche e soprattutto per un “Bulletto” come lui. Inutile dire che lo statunitense si era presentato al prestigioso appuntamento con la consueta esuberanza, lanciando proclami ambiziosi e caricando di aspettative la sua presenza in Italia.
- Shelton e quelle frasi baldanzose su Sinner
- Il clamoroso tris di sconfitte di Ben a Torino
- L'incredibile tonfo di Ben Shelton nella classifica ATP
Shelton e quelle frasi baldanzose su Sinner
Prima dell’inizio del torneo, ad esempio, nel corso della press conference tenuta insieme a Sascha Zverev l’americano si era smarcato subito dalle parole del tedesco, che aveva ammesso di aver appreso con rammarico del suo inserimento nel girone di Sinner. Shelton, invece, aveva utilizzato un altro tipo di metro comunicativo: “Mi piace l’idea di sperimentare la sfida con Sinner. Ovviamente il pubblico italiano sarà dalla sua parte, ma negli ultimi anni ho fatto tanti miglioramenti e non è un caso che io sia qui”. Insomma, “Sinner non ti temo”. Né più, né meno. Ma le cose non sono andate come Ben sperava.
Il clamoroso tris di sconfitte di Ben a Torino
Il torneo è subito iniziato in salita per il “Bulletto”, che proprio contro Zverev ha perso il primo match: 6-3 7-6, con enormi rimpianti per aver dilapidato nel tie-break del secondo set un vantaggio di 6-3. Poi è arrivata la seconda sconfitta, al terzo set contro Auger-Aliassime, che s’è imposto in rimonta: 4-6 7-6 7-5. Anche in questo caso, col “consueto” corollario di occasioni mancate dallo statunitense nel secondo parziale. Già eliminato, Shelton ha poi chiuso la sua (mesta) cavalcata torinese con l’ultima sconfitta, incassata proprio contro quel Sinner che diceva di non temere alla vigilia. O comunque di considerarlo uno “stimolo”.
L’incredibile tonfo di Ben Shelton nella classifica ATP
Partita che Sinner ha controllato senza eccessivi patemi, strappando subito il servizio al rivale e aggiudicandosi il primo set sul punteggio di 6-3. Più equilibrato il secondo set, in cui Shelton è riuscito a rispondere colpo su colpo a Jannik, già forse con la mente alla semifinale del giorno dopo contro Alex de Minaur, per poi cedere al tie-break: 7-3. C’è un dato che sintetizza il desolante flop di Ben alle ATP Finals: era arrivato da numero 5 al mondo, ha chiuso il torneo con un caduta verticale di quattro posizioni. Fritz, De Minaur, Auger-Aliassime e Musetti lo hanno scavalcato, relegandolo al nono posto: ma Shelton, senz’altro, non perderà i suoi modi da guascone.