Sestri Ponente, avviato tavolo per le compensazioni di Fincantieri: idea restauro di Villa Rossi
- Postato il 6 marzo 2025
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- Di Genova24
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Genova. Un tavolo permanente di confronto tra Comune, Fincantieri e Municipio per decidere gli interventi da portare sul territorio in compensazione all’allargamento del sito industriale che in questi mesi ha sollevato la rabbia e la preoccupazione di centinaia di residenti, tra vibrazioni, disagi e la prospettiva di un aumento delle criticità legate alla presenza “ingombrante” del grande sito industriale
Questo in sintesi è l’aggiornamento che il sindaco facente funzioni Pietro Piciocchi, candidato del centrodestro per Tursi, ha portato oggi a Sestri Ponente, dove si è tenuta, presso la biblioteca Bruschi Sartori dell’ex Manifattura Tabacchi, l’incontro della “giunta nei quartieri”. Il tema è quello della convivenza di Fincantieri con la delegazione sestrese, in una prospettiva di lungo periodo che vedrà la realtà industriale allargarsi grazie al ribaltamento a mare in fase di esecuzione in questi mesi.
“Ho avuto un incontro con l’amministratore delegato di Fincatieri al quale ho sottoposto le problematiche di sicurezza e di vivibilità del quartiere che in queste settimane i cittadini hanno più volte manifestato, chiedendo una assunzione di responsabilità e un impegno forte – ha raccontato Piciocchi a margine dei lavori della giunta – Da parte dell’azienda ho avuto una risposta positiva. Da qui l’idea della nascita di questo tavolo permanente in cui si decideranno gli interventi sul territorio. Interventi tangibili che, oltre alle questioni legate alla integrazione dei lavoratori, possano lasciare una presenza in termini culturali”.
Uno dei primi interventi, quindi, potrebbe essere la riqualificazione di Villa Rossi, lo storico e frequentatissimo parco di Sestri Ponente: “Negli anni scorsi avevamo preventivato che l’intervento su questa villa storica cubasse circa 5 milioni, che speravamo di ricavare dal Pnrr, cosa che non poi non è avvenuta. Per questo l’idea è quella di metterla tra gli interventi di compensazione“. L’idea di Piciocchi è quella di ricavarne una “casa della associazioni” del quartiere, oltre che assicurarsi la sua conservazione: “E’ un luogo di cultura dove operano tante associazioni che si occupano di sociale. Questo nesso “sociale- cultura” è una leva su cui dobbiamo costruire lo sviluppo della città. Villa Rossi può diventare davvero un punto di riferimento come casa delle associazioni del territorio”.
Sul tema della sicurezza si è espresso anche l’assessore Sergio Gambino: “Sestri Ponente non diventerà una seconda Monfalcone – ha sottolineato, facendo riferimento alle tensioni sociali del piccolo comune friulano, nate a seguito dell’allargamento dell’impianto Fincantieri – il patto per il commercio voluto dall’assessore Bordilli anche per Sestri, insieme alla prossima ordinanza contro la vendita di bevande refrigerate vanno in questa direzione”.
Una volta a regime, il nuovo sito di Fincantieri di Sestri Ponente vedrà un aumento di circa 5 mila operai: “Con l’azienda stiamo lavorando per portare, con la polizia locale, direttamente ai lavoratori la formazione e la divulgazione delle regole di convivenza civile, per promuovere una socialità sana e senza rischi di derive legate a degrado e disagio. Spesso si tratta di punti di vista culturali, che vanno spiegati e condivisi”.