Serie D, Vado. Roselli replica: “Da parte mia nessuna insoddisfazione”

“Insoddisfazione reciproca”  era stata la motivazione data nei giorni scorsi dal direttore sportivo del Vado calcio Paolo Mancuso ai microfoni di IVG, in merito all’esonero di Giorgio Roselli avvenuto in settimana.  Divergenze con la società che hanno portato alla clamorosa rottura, nonostante il primo posto in classifica nel girone “A” di Serie D.

È giunta la replica dell’ormai ex allenatore vadese, il quale ha voluto precisare: “Da parte mia nessuna insoddisfazione, con il presidente Tarabotto ci siamo lasciati senza tensioni. Sono rimasto invece sorpreso e deluso dalle dichiarazioni del direttore sportivo Mancuso. Dispiace leggere dichiarazioni non veritiere.  Mi dispiace anche lasciare un gruppo fantastico dal quale non ho mai chiesto di essere allontanato. Si è detto che con alcuni giocatori a inizio stagione ci sono state delle discussioni. Quegli stessi ragazzi sono diventati in breve tempo il perno della squadra, sul campo ma soprattutto fuori dal campo che è la cosa per me più importante. Quando a inizio stagione bisogna mettere insieme tante persone in uno spogliatoio è fondamentale mettere da subito le cose in chiaro, affinché si possa andare in un’unica direzione. Questa per me è stata la soddisfazione più bella”.

A Cairo Montenotte un pareggio 0 a 0 al termine del quale Roselli si era detto convinto che alla fine il Vado ce l’avrebbe fatta. Nulla quindi a suo dire faceva presagire al ribaltone di inizio settimana. “Dopo la partita ho parlato con il presidente – prosegue – . Ci siamo confrontati tranquillamente con schiettezza e ho fatto anche una battuta. Dimostrando da parte mia una grande volontà di proseguire, avendo massima fiducia in questo gruppo e nello staff tecnico. La mia motivazione era assoluta, nei rapporti ogni giorno con i giocatori e avendo la convinzione che questa squadra possa raggiungere l’obiettivo prefissato”.

Per il cambio di panchina il Vado si affida al tecnico torinese Marco Sesia, che ha già diretto i primi allenamenti e presenziato alla cena natalizia di fine anno con la squadra. “E’ stato un mio giocatore, l’ho sentito e gli auguro di fare bene. Sono convinto lo farà“, chiude Roselli.