Serie D, Vado. Ciccone: “Sappiamo perché siamo stati scelti”
- Postato il 4 ottobre 2025
- 0 Copertina
- Di Il Vostro Giornale
- 3 Visualizzazioni


Vado Ligure. Il Vado continua a vincere: lo scorso turno la vittoria contro l’Imperia ha portato i rossoblù a 15 punti, sempre in testa a punteggio pieno.
Tra i marcatori dell’incontro c’è stato anche Nicola Ciccone: “Sono contento per il mio primo gol, ma ancora di più per la vittoria. Nel primo tempo potevamo chiudere con un vantaggio più ampio: non è la prima volta che creiamo tanto e concretizziamo meno di quanto potremmo. Comunque il 3-1 è un ottimo risultato, anche se ci avrebbe permesso di soffrire meno nella ripresa”.
All’intervallo, nonostante il doppio vantaggio, il mister ha richiamato la squadra. Un importante segnale per il centrocampista: “Segno della mentalità giusta. Siamo quasi tutti nuovi, ci sono solo tre o quattro giocatori della scorsa stagione, ma si è già formato un bel gruppo. La mentalità è la cosa più importante: sappiamo perché siamo qui, perché siamo stati scelti, e dobbiamo continuare a giocare e spingere anche quando vinciamo 3-1 o 4-0. Se non lo facciamo, vuol dire che abbiamo capito poco. Cinque vittorie consecutive non sono banali per una squadra nuova come la nostra: forte, vera e competitiva. In Serie D è difficile chiudere bene tre partite ravvicinate, quindi siamo molto contenti”.
Sul gruppo: “C’è grande coesione tra tutti, un’unione evidente dentro e fuori dal campo. Tutti si sacrificano: Raffini e le punte fanno un enorme lavoro sporco, ma se riuscissimo a controllare meglio certe partite potremmo anche risparmiare un po’ di energie“.
I miglioramenti da fare ci sono: “Dobbiamo ancora trovare il giusto equilibrio. Non serve controllare 90 minuti, nemmeno le squadre di Champions ci riescono, ma dobbiamo imparare a gestire meglio i momenti della partita: capire quando accelerare e quando rallentare. Durante la stagione arriveranno momenti di difficoltà e di nervosismo, e sarà importante saperli affrontare. Non so cosa sia successo negli anni scorsi, anche se qualcuno mi ha raccontato qualcosa, ma posso dire che oggi respiro un’aria diversa nello spogliatoio: c’è entusiasmo e fiducia“.
“Gli avversari vanno rispettati, ma tutto dipende da noi: siamo noi a scendere in campo, e quando ci guardiamo negli occhi sappiamo chi siamo e quali sono i nostri valori. In sintesi, il Vado quest’anno deve temere solo se stesso: siamo i nostri primi avversari“, chiosa.
Domani i rossoblù affronteranno in trasferta il Saluzzo.