Serie D, Ligorna. Scannapieco: “Ancora qua perché al cuor non si comanda”. Rosa: “Puntiamo ad un campionato di vertice”
- Postato il 13 settembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Genova. Domenica scorsa il Ligorna è riuscito a rimontare il Celle Varazze e conquistare i primi tre punti del proprio campionato.
“È stata una partita molto tosta – ha dichiarato il capitano Paolo Scannapieco-. Siamo andati due volte sotto, non è facile sempre recuperare, però abbiamo dimostrato che siamo un gruppo solido. È un gruppo nuovo, ma cominciamo a conoscerci bene e speriamo già dalle prossime di vincere ancora”.
Tanti contatti per l’esperto difensore, anche da parte del Celle Varazze come lui stesso ha rivelato: “Ringrazio il direttore, il mister per gli elogi che mi hanno fatto. Però al cuor non si comanda. Sono contentissimo di aver firmato altri due anni qua al Ligorna e continuiamo così”.
“L’identità di gioco è la stessa: siamo da due anni con il mister, quindi continuiamo sulla sua identità di gioco. È cambiato che sono arrivati tanti ragazzi nuovi e quindi ci vuole un po’ più di tempo per mettere sul campo quello che ci chiede il mister – continua -. Però soprattutto noi, che eravamo già qui dall’anno scorso, stiamo dando una grande mano. E anche i giovani stanno facendo molto bene”
Sul Celle Varazze: “So che avevano qualche infortunato, qualche squalificato. È una squadra costruita comunque per far bene, per consolidarsi in questo campionato. C’è da lavorare, come anche per noi”.
Parola all’attaccante Alessio Rosa, autore del primo gol: “Siamo stati molto bravi a crederci fino alla fine. Io non potevo desiderare esordio migliore: col gol e la vittoria conquistata alla fine. Adesso dobbiamo pensare alle prossime partite, perché dobbiamo – come ho detto appena arrivato ieri – fare un campionato di vertice. Perché la piazza lo può fare e se lo merita”.
Anche lui usa parole di stima nei confronti della squadra di Pisano: “Abbiamo trovato il Celle Varazze che è una neopromossa, tra virgolette, perché ha giocatori importanti, di qualità. Sapevamo che la partita era difficile. Da quello che ho visto ha poco di neopromossa come squadra. Ci ha messo in difficoltà e, come ho detto già prima, siamo stati noi bravi a crederci fino alla fine”.
“L’obiettivo personale? C’è ma non voglio dirlo. Lo tengo per me”, chiosa con un sorriso. Domani i genovesi saranno impegnati in casa della Sanremese per la seconda giornata di campionato.