Serie B, Pagelle Catanzaro-Padova: la decide Perrotta ma Fortin è decisivo. Si salva Cissé, Aquilani vacilla
- Postato il 19 ottobre 2025
- Di Virgilio.it
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L’ottava giornata di Serie B 2025/2026 si è chiusa con Catanzaro-Padova, reduci entrambe da rispettive débâcle nel turno precedente prima della sosta. Ma a riprendere la via della vittoria ci hanno pensato gli ospiti, a cui è bastato il gol di Perrotta nel primo tempo: tre punti per muovere la classifica, portandosi a -1 dall’attuale zona play-off, mentre i calabresi restano pericolosamente vicini alla zona play-out. E la panchina di Aquilani, a cui serviva una vittoria senza altre opzioni dopo la sfilza di soli pareggi e sconfitte, inizia a vacillare.
- Catanzaro-Padova, le scelte dei mister
- Il Padova in vantaggio nel primo tempo, fa discutere il fallo di Varas
- Assedio del Catanzaro alla ripresa, ma il gol non arriva. I tifosi contestano
- Catanzaro, i top e i flop
- Padova, i top e i flop
Catanzaro-Padova, le scelte dei mister
Per il Catanzaro Agnelli, in panchina al posto di Aquilani per via della squalifica, ha puntato su un 3-4-2-1 che ha riproposto larga parte della formazione che prima della sosta aveva subito la sconfitta contro il Monza: la novità è rappresentata da Brighenti, che è andato a comporre la linea difensiva assieme a Verrengia e Antonini. In seguito nella ripresa il modulo verrà adattato per due punte e Cissé a supporto. Per quanto riguarda il Padova, lo schema scelto da Andreoletti è stato il 3-5-2, anche qui con poche novità: al posto di Capelli, squalificato, schierato Ghiglione sulla fascia destra.
Il Padova in vantaggio nel primo tempo, fa discutere il fallo di Varas
Il match al Ceravolo inizia con i padroni di casa che provano a fare la partita imprimendo la loro pressione ai rivali. Arrivano anche delle occasioni: Iemmello, ma anche Cissé e Pontisso si rendono pericolosi, ma la retroguardia degli ospiti regge l’impatto. E anzi, trovano il modo di beffare il Catanzaro al 32′, grazie al colpo di testa di Perrotta che sblocca il risultato a favore degli uomini di Andreoletti. E che si avvicinano al raddoppio, prima con Crisetig e poi con Lasagna.
Nel corso del primo tempo la squadra di Agnelli guadagna però un rigore, con Iemmello che però non riesce a sorprendere dal dischetto Fortin. Ma facendo un passo indietro c’è spazio anche per un episodio controverso: al 15′ Petriccione subisce un fallo piuttosto severo da parte di Varas. Un’entrata con i tacchetti piuttosto plateale, ma che non è stata sanzionata in nessun modo dall’arbitro Galipò. Con inevitabili proteste da parte della panchina del Catanzaro.
E per i calabresi c’è stata anche la brutta notizia dell’infortunio alla gamba di Verrengia, che al 28′ è stato costretto ad uscire in lacrime dal campo (al suo posto Di Chiara). Al momento si attendono dettagli sulla portata del problema del difensore.
Assedio del Catanzaro alla ripresa, ma il gol non arriva. I tifosi contestano
Nella ripresa, apertasi con il terzo giallo tra le fila del Catanzaro, ovvero Brighenti, i padroni di casa provano a tenere salde le redini del gioco accerchiando il Padova (in particolare con Cissé, che prova a rendersi pericoloso in diversi frangenti) ma senza trovare lo sbocco per il pareggio. Anche Iemmello cerca la via della rete con un colpo di testa che però va a lato della porta. E sempre di testa Pittarello ci prova due volte ma la palla finisce fuori e in seguito viene intercettata da Perrotta. L’assedio dei calabresi continua nel finale, ma i veneti non hanno grossi problemi nel contenere la baldanza, poco ordinata, dei rivali. Termina, dopo quattro minuti di recupero, con un risultato di 0-1.
Inevitabilmente ha preso forza la contestazione dei tifosi, con la Curva Ovest che ha invitato i giocatori del Catanzaro a tirare fuori gli attributi. Come detto, Aquilani potrebbe essere ora più che mai a rischio esonero. Che potrebbe essere deciso nei prossimi giorni.
Catanzaro, i top e i flop
Cissé 6,5: Tra i suoi, è l’ultimo a gettare la spugna e a creare azioni pericolose dall’inizio alla fine.
Iemmello 5: Spreca le occasioni ma quella che grida di più vendetta è il terzo errore di fila dal dischetto.
Pontisso 5,5: Salva la baracca murando il tiro di un sempre pericoloso Lasagna nel primo tempo, ma in generale non riesce ad essere incisivo.
Antonini 5: Non si sa cosa stesse pensando nel momento in cui Lasagna provava col sinistro a ottenere il vantaggio nel primo tempo. Viene preso allo sprovvista, e salvato dalla respinta di Pigliacelli.
Padova, i top e i flop
Perrotta 7: Con la sua elevazione sblocca il risultato.
Fortin 7: Ipnotizza Iemmello e nel primo tempo evita il pareggio avversario: se i suoi portano a casa i tre punti è anche merito suo, anche nel contenere i tentativi disordinati del Catanzaro sul finale.
Sgarbi 6,5: Interviene in maniera provvidenziale ad inizio match e scampa un fosso per i suoi.
Lasagna 5: Si avvicina al raddoppio, ma è un continuo vorrei ma non posso: troppe occasioni sprecate.