Serena: Lookman non serve all'Inter, gli errori di Milan e Juve, Como meglio senza Messi, Gattuso ct scelta del momento
- Postato il 11 agosto 2025
- Di Virgilio.it
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In campo era un ariete, in Nazionale come nei tanti club in cui ha giocato (unico ad essere in campo nei derby di Milan e Torino con tutte e quattro le maglie), oggi Aldo Serena è tra gli opinionisti più raffinati degli ex calciatori: colto, preparato, mai banale, conoscitore del calcio italiano e internazionale e nella sua intervista a Il Giornale emergono parecchi spunti interessanti.
Il paragone con Lucca
Alto ma segnava anche con i piedi Serena (149 gol in A), l’ex bomber trova un suo possibile erede (“Lucca potrebbe esserlo, per mobilità e caratteristiche. Deve migliorare certi atteggiamenti e Conte può aiutarlo”) ma non lesina critiche alle sue ex squadre. A partire dal Milan.
Promossa la coppia Modric-Ricci a centrocampo, per Serena l’errore dei rossoneri è un altro: “io parlo di programmazione. Camarda è forte, ma è stato mandato a Lecce e aver speso 30 milioni a gennaio per Gimenez è stato un contentino per il pubblico. La squadra deve essere data a chi ci ha giocato e porta avanti una tradizione: chi meglio di Sartori, che negli ultimi 20 anni è stato lucido, attento e innovativo?”.
Gli errori di Inter e Juventus
Dubbi anche sulle mosse dell’Inter: “Chivu si farà un po’ guidare dai dirigenti e anche con Inzaghi le cose erano condivise. Ho dubbi sulla posizione da trovare a Lookman: il centrocampo non ha la fisicità per sostenerne tre davanti”. Serena non è convinto neanche della Juve: “David a 25 anni e parametro zero è un bel colpo, ma non è un centravanti completo. Il punto di domanda è Kolo Muani, dubito che il Psg voglia svenderlo. La situazione è complessa”.
Nella sua carriera l’attaccante ha vestito anche la maglia del Como: “A Como programmano, non c’è un fondo che cerca di alzare il valore e specularci. Si dice che gli scudetti di Sampdoria, Verona, Cagliari fossero state sorprese, ma le squadre erano state costruite negli anni. Il Como può puntare in alto, me lo auguro non solo da ex, ma perché abbiamo bisogno di aria fresca. Sognano Messi? Messi ha la qualità per fare ancora la differenza, ma il suo arrivo tradirebbe la valorizzazione dei giovani e lo avvertirei come una nota stonata”.
I dubbi sulla Nazionale
Preoccupazioni anche per la Nazionale, a partire da Gattuso ct: “Scelta del momento. Probabilmente non c’erano alternative, non ha un curriculum di alto profilo da allenatore, è la realtà. Ma è un campione del mondo, ha volontà e so che si dedica anima e corpo. Gli attaccanti azzurri sono pochi? Pio Esposito ha 20 anni ma l’Inter non punta su di lui, lo tiene per gli spezzoni, come con Taremi. Kean ha fatto il salto, ma ora che la Fiorentina gli affiancherà Dzeko, potrebbe dover cambiare i movimenti: mi dispiace”.