Semaforo col giallo che dura appena 4 secondi: disagi in città

  • Postato il 23 aprile 2025
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  • Di Virgilio.it
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Bolzano frena sull’allungamento della durata del semaforo giallo. La modifica da quattro a cinque secondi, annunciata nei mesi scorsi e attesa per l’autunno, è ufficialmente rinviata. A confermarlo è l’assessore alla mobilità e viabilità, Stefano Fattor, che in un’intervista al quotidiano “Alto Adige” ha spiegato le ragioni del dietrofront.

La variazione verrà attuata solo una volta completato il nuovo Waltherpark e le relative modifiche alla circolazione”, ha dichiarato Fattor. Altrimenti il rischio sarebbe quello di intervenire inutilmente, con il solo effetto di dover risincronizzare successivamente più di 120 impianti semaforici presenti sul territorio urbano.

Una questione tecnica e strategica

La durata del giallo semaforico è più di una semplice curiosità da automobilisti: è un elemento chiave della sicurezza stradale e della fluidità della circolazione. L’attuale impostazione a quattro secondi, in vigore da anni nel comune di Bolzano, rientra negli standard italiani, ma l’estensione a cinque secondi era stata proposta per aumentare i margini di reazione agli incroci, specialmente nei nodi più trafficati e per migliorare la sicurezza di ciclisti e pedoni.

Tuttavia, ogni secondo in più richiede una ricalibrazione dell’intero sistema semaforico cittadino. Con oltre 120 impianti sincronizzati, intervenire in un punto significa modificare equilibri in tutta la rete. Una trasformazione delicata, che comporta tempi tecnici lunghi e costi non trascurabili.

Lavori in corso: tra Waltherpark e Piazza Verdi

Al centro della decisione di rinvio ci sono due grandi cantieri: il Waltherpark, grande complesso commerciale e residenziale in costruzione nel cuore della città, e la nuova maxi-rotonda prevista in Piazza Verdi, uno degli snodi viabilistici più importanti di Bolzano. È impensabile procedere a una risincronizzazione dei semafori ora, perché la viabilità della zona cambierà radicalmente con la conclusione dei lavori. Solo dopo sarà possibile definire nuovi flussi di traffico stabili e impostare una tempistica coerente anche per i semafori.

Il progetto di Piazza Verdi prevede la sostituzione dell’attuale impianto semaforico con una rotatoria ampia e moderna, che dovrebbe snellire il traffico e migliorare la sicurezza. Ma fino alla conclusione dei lavori, ogni intervento sulla rete semaforica rischia di essere inefficace o addirittura controproducente.

Sicurezza stradale: le voci dei cittadini

L’idea di prolungare il giallo aveva acceso il dibattito pubblico. In molti – automobilisti, ciclisti, pedoni – avevano salutato con favore l’iniziativa, considerandola un miglioramento della sicurezza. Un secondo in più può fare la differenza tra una frenata brusca e un incidente, secondo quelli che sono gli standard di sicurezza tipici sul piano stradale.

Tuttavia, non sono mancate le perplessità da parte di chi teme un effetto boomerang: tempi semaforici più lunghi potrebbero rallentare la circolazione, soprattutto nelle ore di punta. Da parte dell’amministrazione comunale fanno che sapere che “nessuno intende rinunciare alla modifica, ma bisogna attuarla nel momento giusto e nel modo più efficace”.

Un rinvio strategico

Più che una retromarcia, dunque, una scelta strategica. L’obiettivo resta quello di rendere il traffico più sicuro e fluido, ma solo dopo aver completato le grandi opere infrastrutturali in corso. In attesa di tempi migliori – e cantieri conclusi – i semafori bolzanini continueranno a lampeggiare in giallo per quattro secondi esatti.

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Virgilio.it

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