Sei squadre di A rischiano il blocco del mercato, c’è un nuovo indice finanziario che fa tremare i club
- Postato il 1 dicembre 2025
- Calcio
- Di Blitz
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Dopo l’ormai noto “indice di liquidità”, la Serie A si prepara all’introduzione di un nuovo parametro che potrebbe influenzare pesantemente il mercato dei trasferimenti. Si tratta del “costo del lavoro allargato”, calcolato come rapporto tra l’intero costo del personale (stipendi, contributi e ammortamenti dei calciatori) e i ricavi societari.
Il Consiglio Federale ha recentemente approvato l’abbassamento del limite massimo dal 80% al 70%, a partire da giugno 2026. Una novità significativa riguarda gli Under23 italiani, esclusi dal calcolo, con l’obiettivo di incentivare i vivai nazionali, mentre gli stranieri non beneficeranno di questa eccezione.
Impatti immediati sulle società
Secondo quanto riportato dal Messaggero, i problemi potrebbero manifestarsi già nella finestra di gennaio. Oltre alla Lazio, che ha già sperimentato il blocco in estate, rischiano di trovarsi in difficoltà Napoli, Atalanta, Fiorentina, Torino e Genoa. Queste società potrebbero dover ricorrere a plusvalenze o aumenti di capitale per rispettare il nuovo tetto, oppure operare a saldo zero nel mercato invernale.
Entro il 30 novembre, tutti i club hanno dovuto inviare alla nuova Commissione i bilanci aggiornati al 30 settembre, i quali saranno esaminati prima del passaggio finale alla FIGC, per capire chi sarà costretto a seguire le restrizioni già sperimentate dalla Lazio.
Uno sguardo al futuro
Le preoccupazioni non riguardano soltanto la prossima finestra di trasferimenti. Dal giugno 2026, tutte le squadre di Serie A dovranno allinearsi ai nuovi parametri economici UEFA. Il mancato rispetto di questi indicatori comporterà sanzioni, multe e possibili blocchi del mercato, rendendo la gestione finanziaria e sportiva ancora più complessa per i club italiani.
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