Segregata e violentata per cinque giorni in un palazzo abbandonato nel pieno centro di Mestre
- Postato il 17 aprile 2025
- Cronaca Nera
- Di Il Fatto Quotidiano
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Segregata e violentata per cinque giorni in un vecchio palazzo abbandonato nel pieno centro di Mestre. La vittima, 32 anni, è riuscita a liberarsi e a farsi soccorrere. Come raccontano i giornali locali un uomo è stato bloccato dai Carabinieri. Gli abusi sono avvenuti in uno stabile di via Carducci, inutilizzato da oltre 10 anni, e diventato rifugio per tossicodipendenti, spacciatori e senza fissa dimora. Un episodio di brutalità che arriva dopo l’arresto di un uomo che ha aggredito una bimba di 11 anni.
Le forze dell’ordine grazie alle telecamere pubbliche e private della zona stanno ricostruendo le identità di quanti, in questi giorni, sono entrati abusivamente nella struttura (in gran parte murata) per valutare se vi siano responsabilità da parte di altri individui. La donna era stata tenuta segregata dall’uomo e le recinzioni le avrebbero impedito di raggiungere la strada; scendendo nel giardino è riuscita a chiedere aiuto ai negozianti e passanti. L’aggressore ha tentato di riportare la vittima all’interno del palazzo, in passato sede della Telecom, ma l’intervento della Polizia locale e dei Carabinieri ha permesso di mettere in sicurezza la 32enne e bloccare l’uomo.
Il palazzo è da anni abbandonato e al centro di numerose operazioni di polizia ed è stato più volte setacciato e bonificato dalle forze dell’ordine. Porte e finestre sono state murate da anni ma nonostante ciò c’è chi riesce ad entrarci. A testimoniarlo anche le rimostranze dei residenti, commercianti ed esercenti trovandosi lo stabile nel pieno centro di Mestre con vicina la biblioteca Vez, il museo M9 e Piazza Ferreto cuore della città. Fallito un progetto che lo avrebbe destinato ad albergo negli anni scorsi.
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