Secondo l’Istat cala il consumo dei beni alimentari. Ma non è che siamo poveri, è che vogliamo diventare più magri
- Postato il 8 maggio 2025
- Economia
- Di Blitz
- 2 Visualizzazioni

Secondo l’Istat, a marzo sono calate le vendite al dettaglio, sia in valore che in volume. E sono scesi anche i consumi dei beni alimentari: -0,5% in valore, -0,9% in volume. Rispetto a marzo 2024 poi, tra i beni non alimentari si salvano solo i prodotti di profumeria e per la cura della persona (+1,8%) e i farmaci (+0,6%). Il resto va giù: cartoleria, libri, giornali e riviste segnano un -4,5%, calzature, articoli in cuoio e da viaggio -4,2%. In sintesi: mangiamo di meno, leggiamo di meno, viaggiamo di meno… ma siamo più profumati e curati. Che bel Paese. Anche se, a ben vedere, non è che mangiamo di meno perché siamo più poveri. D’altronde, Giorgia Meloni lo ha detto e ridetto: l’Italia va sempre meglio. In verità, stiamo tutti cercando solo di dimagrire. In fondo, la prova costume si avvicina. E noi quest’estate una cosa vogliamo farla di sicuro: la storia. La storia del fisico perfetto in spiaggia.
L'articolo Secondo l’Istat cala il consumo dei beni alimentari. Ma non è che siamo poveri, è che vogliamo diventare più magri proviene da Blitz quotidiano.