Sechi: quelle terribili 48 ore delle penne rosse

  • Postato il 19 settembre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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Sechi: quelle terribili 48 ore delle penne rosse

La Repubblica del Ballistan vive nella certezza che i suoi desideri siano realtà, ma nel giro di 48 ore si sono rivelati solo falsità. Dopo aver raccontato per settimane l'inevitabile fallimento di Giorgia Meloni in Europa, si sono ritrovati con Raffaele Fitto commissario europeo e per soprammercato vicepresidente esecutivo.

Non hanno neppure fatto in tempo a riprendersi dall'urto, che un altro treno li ha travolti: Marina Berlusconi ha preso carta e penna e inviato una lettera in redazione per spiegare ai cronisti con la schiena dritta chele loro teorie sulla crisi del centrodestra - sceneggiata dalla famiglia Berlusconi, con la metamorfosi kafkiana di Forza Italia e la partecipazione di Mario Draghi - si sono rivelate un mucchio di fandonie. Errare è umano, perseverare è diabolico.

Il caso ha voluto che si incrociassero le date: martedì a Bruxelles la nomina di Fitto è stata un colpo d'ariete, ieri la visita di Draghi a Palazzo Chigi e la smentita della presidente di Fininvest e Mondadori hanno chiuso il capitolo. Una congiunzione astrale micidiale ha rivelato la spericolata operazione della tigre di carta progressista, ma sono certo che non si fermeranno neppure di fronte a un'arma di distruzione di massa come il ridicolo. Aveva ragione Ennio Flaiano quando diceva che «la stupidità ha fatto progressi enormi».

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Libero Quotidiano

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