Sechi: l'insostenibilità delle polizze casa obbligatorie

  • Postato il 22 settembre 2024
  • Di Libero Quotidiano
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Sechi: l'insostenibilità delle polizze casa obbligatorie

Negli Stati Uniti non esistono leggi che obbligano a assicurare la casa, ma quando si acquista l'immobile con un mutuo il finanziatore richiede la sottoscrizione di una polizza per coprire i rischi. Anche in Italia non esistono obblighi, i ripetuti eventi catastrofici hanno aperto un dibattito sull'obbligo di assicurare l'abitazione.

C'è chi pensa che sia una buona idea procedere in quella direzione, qui a Libero abbiamo buone ragioni per sostenere che l'obbligatorietà sia una cattiva idea. Quelli ambientali sono tra i rischi più temuti dalle compagnie assicuratrici, sono difficilmente prevedibili e se lo diventano, quel bene automaticamente non verrà assicurato da nessuno. Secondo i dati Ispra, l'Emilia-Romagna ha il 45,6% del territorio potenzialmente allagabile, la popolazione esposta supera il 60%. Assicuriamo tutti? E chi paga?

Quello che accade in America terra di uragani, tempeste, incendi, alluvioni - aiuta a capire come va il mondo, come gira l'economia di fronte al cambiamento climatico: i proprietari nelle aree più colpite cercano di assicurarsi, ma le compagnie stanno aggiornando la mappa delle minacce per cui o i premi sono altissimi o addirittura non c'è alcuna possibilità di coprire il rischio perché la compagnia si rifiuta di sottoscrivere la polizza. L'anno scorso è stato il peggiore degli ultimi 15 anni, secondo un'indagine del Financial Times ci sono stati 37 eventi naturali estremi, le perdite assicurative hanno superato i 100 miliardi di dollari per il quarto anno consecutivo, più alto è il rischio, maggiore è il premio. Secondo il Council on Foreign Relations, i premi sono aumentati a doppia cifra in 31 Stati americani, in Florida una dozzina di compagnie sono fallite, in Louisiana le polizze anti-uragani sono diventate una rarità. Il costo dell'assicurazione per molti proprietari di case è diventato insostenibile. La situazione è altrettanto grave per le finanze pubbliche, dieci Stati americani nel 2023 si sono rifiutati di aumentare la dotazione del fondo contro le alluvioni. Siamo in uno scenario che corre verso il confine dell'impossibile.

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Libero Quotidiano

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