Sean Diddy assolto dalle accuse più gravi, colpevole solo per “trasporto di persone a fini di prostituzione”

  • Postato il 2 luglio 2025
  • Cronaca
  • Di Blitz
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Il rapper Sean “Diddy” Combs è stato dichiarato colpevole in tribunale, ma solo per alcune delle accuse a suo carico, tra le meno gravi: trasporto di esseri umani a fini di prostituzione. Assolto invece dalle imputazioni più pesanti, come traffico sessuale, associazione a delinquere e frode, Combs ha evitato così una pena minima obbligatoria di 15 anni e perfino l’ergastolo. Il giudice distrettuale Arun Subramanian deciderà la condanna in un’udienza successiva: il rischio massimo è di 10 anni di carcere per ciascun capo d’accusa. Dopo il verdetto, il suo avvocato ha chiesto la libertà su cauzione, sottolineando che si tratta della prima condanna di Combs e che i reati sono legati alla prostituzione.

Il processo e le testimonianze scioccanti

Il processo ha avuto fin da subito un impatto fortissimo sull’opinione pubblica, anche per l’avvio spettacolare: già al primo giorno, l’accusa ha mostrato alla giuria un video in cui Combs aggredisce brutalmente la sua ex compagna, la cantante Cassie Ventura, in un hotel di Los Angeles. Il filmato, rimasto segreto fino alla trasmissione sulla CNN nel 2024, lo mostrava mentre la prende a calci e la trascina fuori dalla stanza. Nei successivi 49 giorni di udienza, 34 testimoni dell’accusa hanno delineato il profilo di un uomo potente, violento e ossessionato dal controllo. La difesa non ha chiamato alcun testimone, scelta strategica che ha sorpreso molti osservatori.

I freak-off e le accuse delle vittime

Il cuore del processo ruotava attorno ai famigerati “freak-off”, orge complesse organizzate da Combs in cui le sue fidanzate venivano, secondo le accuse, costrette a rapporti sessuali con estranei sotto minaccia e coercizione. Cassie, sotto contratto con l’etichetta discografica di Combs, ha raccontato quattro giorni di abusi continui, violenze fisiche, e maratone sessuali drogate in cui il rapper le imponeva rapporti sessuali “disgustosi” con prostitute. L’altra testimone chiave, identificata solo come “Jane”, ha denunciato un episodio in cui fu colpita al volto e forzata a un incontro con una prostituta. Entrambe riferiscono che Combs le minacciava di diffondere video porno se avessero disobbedito. Durante le perquisizioni del 2024, sono stati trovati fucili AR-15, armi da fuoco e munizioni, a confermare la pericolosità dell’ambiente in cui si muoveva il rapper.

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Blitz

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