Sciolto il Comune di Caserta per infiltrazioni mafiose
- Postato il 18 aprile 2025
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Il Quotidiano del Sud
Sciolto il Comune di Caserta per infiltrazioni mafiose
Il Consiglio dei ministri ha deliberato: assieme ad Aprilia, Badolato e Casabona, sciolto per mafia anche il Comune di Caserta
Il Cdm ha deliberato lo scioglimento di alcuni comuni, tra questi Caserta e Aprilia. Si legge nella del Cdm.
“Il Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ha deliberato: lo scioglimento del Consiglio comunale di Caserta e l’affidamento della gestione del Comune, per diciotto mesi, ad una Commissione straordinaria”.
Si legge così nella nota del Consiglio dei ministri che comunica lo scioglimento del Comune di Caserta per infiltrazioni mafiose. Analogo provvedimento è stato preso per i Comuni di Badolato (Catanzaro) e Casabona (Crotone) in Calabria e il Comune di Aprilia (Latina) nel Lazio. Anche quest’ultimo, pare, per legami con la ‘ndrangheta
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Non tardano ad arrivare le dichiarazioni del sindaco di Caserta Carlo Marino.
“Lo scioglimento dell’Amministrazione Comunale di Caserta deciso oggi dal Consiglio dei Ministri è un atto di natura politica nonché un atto amministrativo abnorme” commenta. “Faremo immediatamente una richiesta di accesso agli atti e, successivamente, impugneremo la decisione dinnanzi al Tar del Lazio, ricordando che si tratta di una procedura di carattere amministrativo. È un atto contro la città e i cittadini casertani tutti, istituzionalmente non rispettoso, che avviene con una tempistica particolare, che una città capoluogo non merita”.
Il Quotidiano del Sud.
Sciolto il Comune di Caserta per infiltrazioni mafiose