Sci, Brignone "vede" la coppa: schiva la trappola degli austriaci, abbraccia Goggia e consola Pirovano beffata
- Postato il 11 gennaio 2025
- Di Virgilio.it
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Fantastica Federica Brignone. Più forte di tutto, anche del trappolone che le avevano preparato gli austriaci dopo che l’avevano vista dominare, con ampio margine, la prova generale di giovedì. Quella in cui le atlete di casa avevano dimostrato di soffrire, tutte e indistintamente, il primo curvone della discesa di St. Anton. Cosa si sono inventati? Semplice: hanno cancellato il curvone, abbassando la partenza. Ma Fede è stata più forte comunque. Ha vinto lo stesso. E ora “vede” la vetta della classifica generale di coppa. Anzi, a dirla tutta visti i problemi di Shiffrin, il ritardo di Gut-Behrami e delle altre, vede proprio la coppa.
- Discesa St. Anton: vince Brignone, Blanc beffa Pirovano
- Federica, dal...ritiro al trionfo: "Lo slalom lo lascio a mamma"
- L'abbraccio Brignone-Goggia e la puntura di Sofia agli organizzatori
- Pirovano intervistata quando era seconda: poi la delusione
Discesa St. Anton: vince Brignone, Blanc beffa Pirovano
Una tigre, la valdostana. Che ha dovuto soffrire fino all’ultimo prima di esultare, visto l’altro trappolone in agguato: quello di una pista che si faceva via via più veloce col passare dei minuti, favorendo le discesiste col pettorale più alto. Come Malorie Blanc, la svizzera arrivata ad appena sette centesimi dal suo tempo, sul filo di un ribaltone a un certo punto più che probabile. Non è riuscita a sottrarle la vittoria, anche se – ahimé – ha buttato giù dal podio Laura Pirovano, ancora una volta. Una beffa atroce per Lolly, autrice di una prova mostruosa che per qualche tempo l’aveva proiettata persino in testa.
Federica, dal…ritiro al trionfo: “Lo slalom lo lascio a mamma”
Così Brignone ai microfoni di Rai 2, gli stessi dove la settimana prima aveva parlato – fuori dai denti – addirittura di possibile ritiro. “Le condizioni della pista sono cambiate, sapevo che sarebbe stata sofferta fino all’ultimo, con tanti inserimenti inaspettati e mi spiace molto per Laura Pirovano, che avrebbe meritato il podio. Non ho fatto la manche perfetta, ma sono riuscita a recuperare dagli errori, a far scorrere gli sci. Quando vinco anche in slalom? Ci vorrà mia mamma (ride alludendo all’ex campionessa Nina Quario, ndr). Sono molto soddisfatta, inizio a rendermi conto di quello che ho fatto in carriera. Non avrei mai pensato di vincere in discesa”.
L’abbraccio Brignone-Goggia e la puntura di Sofia agli organizzatori
Molto bello anche l’abbraccio con l’amica ritrovata, Sofia Goggia. Per la bergamasca una caduta a metà frazione, quando stava volando a livello cronometrico: per fortuna, senza conseguenze. “Tutto bene, in quella curva sono andata leggermente lunga, avevo l’idea di entrare con poca direzione ma sono andata proprio nella neve fresca e probabilmente un po’ troppo interna, fuori dal corridoio e vicina alle reti”, l’ammissione della bergamasca. “L’abbraccio a Federica? Ha inseguito tanto questa vittoria, in prova ha fatto vedere a tutti come si scia su questa pista. La sicurezza? Non è un problema di questa pista in sé, ma di neve su cui disputiamo le discese. La prima prova era in condizioni indecenti”.
Pirovano intervistata quando era seconda: poi la delusione
Dalla gioia di Brignone ai rimpianti di Goggia, per finire alla delusione cocente di Laura Pirovano. Podio sfumato per un soffio e la beffa è ancora più grande se si pensa che Lolly era stata intervistata dalla Rai quando era ancora seconda, alle spalle di Brignone. Un po’ però se lo sentiva che sarebbe successo qualcosa. “Sono molto contenta, non c’erano tante energie e ho fatto tanta fatica, ma sono riuscita a tirare fuori quello che avevo dentro”, le sue parole quando si profilava la storica doppietta tutta italiana. “Sono molto felice. Il destino a volte sa ripagare di quello che toglie. In ogni caso – l’amara profezia – per ora preferisco non sbilanciarmi, manca ancora tanto“. E infatti la beffa, puntualmente, è arrivata in extremis.