Sci Alpino Slalom Alta Badia, dominio norvegese: Haugaan e McGrath fanno un'altra gara. Fuori Vinatzer

  • Postato il 23 dicembre 2024
  • Di Virgilio.it
  • 2 Visualizzazioni

Si scrive La Villa, si legge Norvegia. Perché tra i pali stretti ormai il mood che va più in voga proviene dall’Europa del Nord: due norvegesi davanti a tutti nella prima manche dello slalom sulla Gran Risa, riproposta nel calendario di Coppa del Mondo a tre anni di distanza dall’ultima volta (quella del 2021 fu l’unica edizione disputata dal 2012 in poi). Haugan e McGrath hanno fatto il vuoto: Noel è a un secondo, Amiez, Kristoffersen (loro connazionale) e Yule appena sopra, gli altri tutti oltre il secondo e mezzo di ritardo. Un dominio totalizzante, difficile da arginare.

I norvegesi fanno una gara a parte

Su una pista preparata benissimo, per giunta barrata e con ghiaccio vivo, i due battistrada hanno certamente sfruttato i pettorali bassi (Haugan il 3, McGrath il 4), benché Noel fosse partito col numero 1. Hanno saputo interpretare nel modo migliore le insidie di una pista che per gli slalomisti attuali rappresenta sostanzialmente una novità, e che dunque si prestava a tante possibili sorprese.

Delusi di giornata gli svizzeri, con Yule e Meillard che hanno pagato distacchi importanti, chiamati a reagire nella seconda manche che non dovrebbe però prevedere un tracciato che andrà rovinandosi troppo, visto che la temperatura rigida e l’ottima preparazione del manto nevoso dovrebbero garantire una resa affidabile.

Vinatzer non si ripete: fuori dopo poche porte

Gli italiani riponevano molte speranze su Alex Vinatzer, ieri brillante ottavo (con rimontona nella seconda manche) nel gigante. Il suo speciale però è durato lo spazio di soli 10 secondi: ha inforcato prima ancora di affrontare il muro, e dunque la sua gara non è neppure cominciata.

Thomas Kastlunger ha invece sfornato una prova tutto sommato positiva per quelli che sono i suoi standard, riuscendo a qualificarsi per la seconda manche (ma a quasi tre secondi da Haugan) precedendo Pinheiro Braathen, che dopo gli exploit di inizio stagione sembra aver perso il tocco magico sulla neve. Stefano Gross rischia invece il “taglio”: 3″54 di ritardo, il pericolo di finire fuori dai 30 è dietro l’angolo.

Autore
Virgilio.it

Potrebbero anche piacerti