Sci alpino, Shiffrin allontana ancora la data del ritorno. Ora Goggia e Brignone possono “sognare”

  • Postato il 17 dicembre 2024
  • Di Virgilio.it
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L’orizzonte non è per niente delineato, e allora più d’una farebbe bene a cominciare a pensare in grande. Perché quando il gatto non c’è è allora che i topini ballano, e l’assenza prolungata di Mikaela Shiffrin dalle gare di Coppa del Mondo diventa l’occasione per le rivali di provare a mettere nel mirino la sfera di cristallo. Con una Lara Gut-Behrami che sin qui ha fatto capire di non essere al meglio, ecco che le pretendenti italiane (Goggia e Brignone) potrebbero realmente cominciare ad alzare la posta.

Shiffrin ammette: “Non so quando potrò tornare”

Debita è la premessa: Shiffrin si è infortunata a Killington e a Racing Ski Media ha dichiarato di non sapere quando potrà tornare in pista. “Al momento non me la sento di fare previsioni”, ha spiegato la fuoriclasse di Vail, fresca di operazione all’addome per rimuovere un po’ del liquido che non era stato smaltito.

“Purtroppo si tratta di una profonda ferita da taglio con un forte trauma muscolare. Sono stata davvero fortunata perché era probabilmente a pochissimo spazio dal colon. La ferita non era in grado di drenare il liquido dal mio corpo in modo che potesse guarire ed è questo il motivo per il quale, d’intesa con i medici, abbiamo deciso di procedere con l’intervento chirurgico. Abbiamo scoperto una sacca di liquido che non era stata toccata dall’aspiratore per ferite“.

Grata e fortunata: “Poteva andare peggio”

Questo contrattempo potrebbe addirittura porre fine anzitempo alla stagione della fuoriclasse americana, alla quale manca una sola vittoria per raggiungere quota 100. “Adesso è difficile fare previsioni. Penso che se tutto fosse andato alla perfezione e tutti i drenaggi fossero stati eliminati, saremmo stati abbastanza in grado di terminare tempistiche e programmi per la stagione. Dipende solo da come migliorerò nelle prossime settimane e mesi.

Non ci sono molti precedenti di questo tipo di infortunio nel nostro sport: gli strappi obliqui acuti nel baseball, nell’hockey e in altre discipline comportano minori problemi, ma le gare di sci sono diverse. Quando si pensa alla forza di una curva di gigante, di uno slalom o di un SuperG, è difficile sapere cosa può sopportare il muscolo. Abbiamo un paio di settimane per vedere. Penso che ogni giorno avremo una visione più chiara di come funzionerà, ha aggiunto Mikaela.

C’è una buona dose di fortuna in gioco. Da un lato, la fortuna te la crei da sola con la preparazione e il duro lavoro. Dall’altro lato, sono grata di non aver subito un trauma più forte. Nella mia carriera ho avuto molta fortuna. Si può vedere quanto sia facile sbagliare e quanto sia difficile arrivare al traguardo con un tempo veloce ogni giorno. Sono grata per le tante volte che sono riuscita a farlo, ha concluso la sciatrice americana.

Goggia e Brignone, un’occasione più unica che rara

Shiffrin ha perso la leadership di Coppa del Mondo a favore di Camilla Rast, la rivelazione austriaca tra i pali stretti (e non solo). Ma sorprende vedere Sofia Goggia, scesa in gara soltanto in due dei 7 appuntamenti stagionali, al sesto posto con un ritardo di soli 95 punti dalla vetta.

Appena 6 punti sopra Federica Brignone, l’altra atleta polivalente presente nelle zone alte della classifica, con Gut-Behrami che per il momento staziona poco sotto a quota 160 punti (ma si è gestita molto in queste prime settimane, consapevole di non essere al meglio della forma).

Se l’elvetica saprà ritrovare feeling e continuità, logico pensare a lei come la chiara favorita per il bis. Altrimenti occhio alle due italiane: Brignone, dopo la vittoria all’esordio a Soelden, ha un po’ faticato per trovare la giusta gamba, ma può sensibilmente migliorare. Goggia invece è tornata subito devastante e se dovesse tenere questo livello in discesa e supergigante (naturalmente senza incorrere in nuovi stop) potrebbe inseguire l’occasione di una vita, e per giunta nell’anno più inatteso. Shiffrin, con i suoi tanti punti di domanda, ha aperto innumerevoli porte: tutto sta a vedere chi saprà sfruttarle a dovere.

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Virgilio.it

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