Schwazer da record a 40 anni: il segreto della rinascita dopo l'inferno, Alex marcia verso le Olimpiadi?
- Postato il 7 settembre 2025
- Di Virgilio.it
- 3 Visualizzazioni

Infinito Alex Schwazer. Già, solo così può essere definito un atleta che a 40 anni migliora sé stesso dopo 14 anni e stabilisce uno dei migliori tempi al mondo nei 10.000 metri di marcia su pista. No, l’altoatesino non finisce mai di sorprendere. I segreti della rinascita dopo l’inferno vissuto per la squalifica per doping e gli obiettivi che ancora può raggiungere: nel mirino ci sono le Olimpiadi di Los Angeles?
- Schwazer da record a 40 anni: impressionante a Bolzano
- Alex infinito: il segreto della rinascita
- Scatta la missione Olimpiadi di Los Angeles?
Schwazer da record a 40 anni: impressionante a Bolzano
Poco più di un anno fa la fine della squalifica che ha posto fine all’incubo dell’oro olimpico della 50 chilometri di marcia a Pechino 2008. Il ritorno, seppur in maniera saltuaria, è stato dettato dalla passione, ma anche dalla voglia di rivalsa, di dimostrare di essere ancora all’altezza nonostante le 41 candeline che spegnerà a dicembre.
Ieri a Bolzano, in occasione della prima giornata dei campionati regionali del Trentino Alto Adige, Schwazer ha mandato un messaggio mica da poco: ha infatti stabilito il nuovo record europeo master sui 10.000 metri su pista con il tempo di 38’34″07.
Alex infinito: il segreto della rinascita
L’impresa del marciatore di Calice di Racines tesserato per l’Atletica San Biagio di Callalta è da rimarcare. Perché non solo ha migliorato il suo record personale, che era stato fissato quando era al top della carriera (nel 2011 a Pergine Valsugana, ndr), ma ha anche centrato il quarto tempo di sempre in Italia dopo Massimo Stano (37’3”03), che salterà i Mondiali di Tokyo per infortunio, Francesco Fortunato e Ivano Brugnetti, e il dodicesimo a livello mondiale.
Dietro l’exploit di Schwazer, si cela il lavoro svolto agli ordini dell’ex ciclista Domenico Pozzovivo, che lo sta allenando con risultati straordinari. All’Agi Alex ha spiegato di essere rimasto sorpreso dal suo tempo: “Pensavo di fare un tempo sui 39 minuti netti, è una grandissima soddisfazione. In estate cambiato alcune cose in allenamento rispetto alla primavera, mi sono allenato cinque giorni alla settimana e ho raggiunto un buon livello di forma”.
Scatta la missione Olimpiadi di Los Angeles?
Il crono di Bolzano ha scatenato la fantasia dei tifosi. Ma alle Olimpiadi di Los Angeles del 2028 parteciperà solo da turista, come già dichiarato già prima dei Giochi di Parigi. La seconda vita dell’altoatesino gli ha riservato un incarico anche nel calcio, visto che sta collaborando col Sudtirol, che milita in Serie B.
Gli impegni si accavallano, mentre lo sport ad alti livelli richiede massima ed esclusiva dedizione. Ecco perché afferma che al momento “non ci sono prospettive. Con il tempo di cui dispongo per allenarmi, posso puntare a una 10 chilometri, con gli ultimi 2,5 da coprire con esperienza e capacità”.