Scatta l’allarme sanitario in Veneto per la vendita di “Pozioni anti-vaccino”. Rischio di danni sistemici

  • Postato il 29 gennaio 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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In Veneto è stata diramata un’allerta sanitaria a seguito della diffusione di una sostanza tossica venduta online, nota come “soluzione minerale miracolosa”. Come riporta il Gazzettino, la sostanza, promossa da gruppi no vax, viene spacciata come disinfettante contro il vaccino anti-Covid e come rimedio per diverse malattie, tra cui Hiv, tubercolosi, malaria, epatite e cancro. Il prodotto contiene clorito di sodio al 28%, un composto utilizzato come candeggiante nell’industria tessile e cartaria. Il Centro antiveleni ha segnalato il rischio per la salute, evidenziando la pericolosità del composto, già oggetto di avvisi nel 2019. La giunta regionale del Veneto ha inoltre attivato un piano di monitoraggio per contrastarne la diffusione, dato che può essere acquistato liberamente su siti collegati all’organizzazione “Genesi II Chiesa della Salute e Guarigione”.

Online si trovano istruzioni su come assumere la sostanza, mescolandola con acido citrico o cloridrico (come succo di limone o aceto). Questa combinazione genera biossido di cloro, una sostanza altamente tossica. I venditori consigliano diverse modalità di assunzione: orale, cutanea, auricolare o addirittura tramite clistere, aumentando così i rischi di intossicazione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la dose giornaliera tollerabile di clorito di sodio è di 40,5 microgrammi per chilo di peso corporeo. Tuttavia, le quantità indicate dai promotori della “soluzione miracolosa” raggiungono i 210 milligrammi, superando il limite di sicurezza di ben 86 volte. Il Centro antiveleni ha sottolineato i gravi effetti tossici di questa sostanza: irritazione delle mucose, stress ossidativo cellulare, problemi gastrointestinali, dolore addominale, emolisi, insufficienza renale acuta e metaemoglobinemia. L’esposizione prolungata può portare a danni sistemici e, in alcuni casi, risultare fatale. Già nel 2019 il Ministero della Salute, su segnalazione dell’Oms, aveva avvertito dei pericoli legati a questo prodotto, commercializzato anche con nomi alternativi come “Supplemento Minerale Miracoloso”, “Soluzione di biossido di cloro” o “Soluzione di purificazione dell’acqua”.

L’infettivologo Matteo Bassetti ha commentato su X con sconcerto la diffusione della sostanza: “E’ in vendita online la pozione anti-vaccini a base di clorito di sodio, un candeggiante usato dall’industria. Questa sostanza può causare danni a mucose, cellule e reni. Nel mondo no-vax la chiamano ‘soluzione minerale miracolosa, un nome che dovrebbe già insospettire, visto il dichiarato intento di guarire una vasta gamma di gravi patologie, dal cancro alla malaria passando per l’infezione da Hiv e i disturbi dello spettro autistico, oltre che naturalmente ripulire dal siero sperimentale. L’imbecillità umana non conosce limiti“.

L’origine di questa pericolosa pratica risale agli Stati Uniti, dove Mark Grenon e i suoi figli Jonathan, Joseph e Jordan hanno promosso il composto sotto il marchio Mms (Miracle mineral solution). Condannati dalla corte distrettuale di Miami, sono stati tra i principali responsabili della sua diffusione. Grenon, inoltre, è noto per aver suggerito nel 2020 all’allora presidente Donald Trump l’uso di iniezioni di disinfettante contro il Covid-19.

(foto d’archivio)

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Il Fatto Quotidiano

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