Scandalo al processo per la morte di Maradona, indagata una giudice
- Postato il 23 maggio 2025
- Di Agi.it
- 1 Visualizzazioni

Scandalo al processo per la morte di Maradona, indagata una giudice
AGI - Sei perquisizioni sono state condotte dai tribunali argentini nella provincia di Buenos Aires nel contesto di un'indagine sulla possibile realizzazione non autorizzata di un documentario riguardante il processo per la morte di Diego Maradona. Secondo una fonte ufficiale, tra i sospettati figura una dei tre giudici coinvolti nel caso, Julieta Makintach.
Sospensione del processo
Il processo, avviato l'11 marzo presso il tribunale di San Isidro, è stato sospeso martedì per una settimana. L'interruzione è stata decisa a seguito dell'ipotesi che Makintach possa aver favorito l'accesso delle telecamere durante le udienze, permettendo la produzione del documentario senza l'approvazione delle parti coinvolte.
Conferma delle irruzioni
Una fonte anonima vicina alle indagini ha confermato venerdì alla stampa locale che le irruzioni sono effettivamente avvenute. Le operazioni hanno interessato due società di produzione audiovisiva e quattro abitazioni private, tra cui quella di una donna identificata da una delle difese come la presunta regista del documentario, la quale è stata vista più volte assistere alle udienze. Makintach, da parte sua, ha definito la donna una amica d'infanzia e ha negato qualsiasi coinvolgimento proprio o della conoscente nella produzione del documentario.
Dichiarazioni dell'avvocato
L'avvocato del querelante, Fernando Burlando, ha dichiarato pubblicamente che il processo dovrebbe essere riavviato in quanto nulla di ciò che è stato fatto è utile, alla luce degli elementi emersi dalle perquisizioni. In un'intervista a Radio Con Vos, Burlando ha annunciato l'intenzione di chiedere l'impeachment per Makintach e ha lasciato intendere che potrebbe estendere la richiesta agli altri due giudici del collegio. Non ha agito come un giudice, ha officiato come un'attrice, ha affermato con veemenza, facendo riferimento a video diffusi nei media nazionali che mostrerebbero Makintach davanti a una telecamera all'interno del tribunale.
Contestazioni e ripresa del processo
Attualmente, la giudice è oggetto di tre contestazioni da parte delle difese: una è stata respinta e appellata, mentre le altre due saranno esaminate martedì prossimo alla ripresa del processo, che rimane in bilico per via dello scandalo.
Responsabilità dell'équipe medica
Il procedimento giudiziario mira ad accertare le responsabilità dell'équipe medica che assisteva Maradona al momento del decesso, avvenuto il 25 novembre 2020 per edema polmonare, mentre si trovava in cura domiciliare a seguito di un intervento neurochirurgico. Sette operatori sanitari sono imputati per omicidio con dolo eventuale, un'accusa che comporta pene comprese tra gli 8 e i 25 anni di carcere. Un ottavo imputato sarà processato separatamente.
Critiche durante il dibattimento
Nel corso del dibattimento, sono emerse critiche alla decisione di gestire la degenza di Maradona in ambito domestico, nonché alla qualità delle cure e delle condizioni abitative predisposte. L'inchiesta sul presunto documentario illegale aggiunge ora un'ulteriore dimensione di tensione a un processo già segnato da forte attenzione mediatica e giudiziaria.
Continua a leggere...