Savona ricorda Armando Magliotto: “Un maestro, capace di vedere oltre il presente”

  • Postato il 5 novembre 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico novembre 2025

Savona. “Nella vita abbiamo bisogno di maestri, per me lo è stato Armando Magliotto. Ho avuto la fortuna di conoscerlo e se nella vita ho fatto qualcosa di buono c’è anche una parte di Armando. Una persona pratica e di visione. E’ riuscito a farmi capire che per arrivare a un obiettivo si poteva evitare di discutere dei particolare, bisogna pensare all’obiettivo“. Con queste parole Alessandro Berta ha ricordato Armando Magliotto, ex sindaco ed ex segretario della Cgil Savona.

Questa mattina al campus di Savona si è tenuta la commemorazione a vent’anni dalla scomparsa. Dopo la conferenza stampa è stata deposta una corona sotto la targa all’ingresso.

Ha ricordato poi un aneddoto: “All’inaugurazione eravano venuti il presidente del consiglio Carlo Azeglio Ciampi e il ministro dell’istruzione Luigi Berlinguer. In cinque minuti Armando aveva strappato la promessa di finanziare con 10 miliardi di lire la sistemazione dell’altra parte del campus”.

Il sindaco Marco Russo ha annunciato che nei prossimi mesi verrà organizzato un evento commemorativo di più ampia portata e verranno indicati i progetti della costituenda Fondazione (Spes): “Ci lavoriamo da tre anni e questo percorso si concluderà proprio a dicembre”.

Il segretario della Cgil Savona Andrea Pasa ha ricordato la sua attività sindacale oltre che politica: “Armando è stato un uomo che ha avuto la capacità di vedere oltre il presente. Una vita spesa per il bene comune. Rispettoso e rispettato da tutti, nella vita politica e in quella sindacale. Operaio in fabbrica, antifascista, resistente, sindacalista della Cgil, esponente autorevole del movimento operaio savonese, politico e amministratore pubblico, la sua azione politica e sindacale è un esempio al quale oggi più che mai abbiamo bisogno di rivolgerci“.

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Il presidente di Spes, Michele Ferrando aggiunge: “Ricordare Armando Magliotto, a vent’anni dalla sua scomparsa, è anche e soprattutto ricordare l’arrivo nella città di Savona dell’Università – dichiara Michele Ferrando, presidente di SPES – Fu un visionario per l’epoca: si impegnò con ogni mezzo per trasformare una vecchia caserma in un Campus universitario e portare a Savona una sede universitaria oggi riconosciuta come un’eccellenza”.

Simona Sacone, docente del campus: “Una realtà che nasce da una visione coraggiosa, non l’ho mai conosciuto ma ho sempre vissuto i risultati e l’impatto della sua visione non legata al consenso immediato di grande respiro”.

Per mantenere vivo il suo insegnamento, la CGIL di Savona istituirà borse di studio in memoria di Armando Magliotto, destinate a studenti meritevoli come incentivo a percorrere un cammino di impegno civile e sociale.

Autore
Il Vostro Giornale

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