Savona, raccolta firme per corso Tardy e Benech: “Messa in sicurezza non è un’opzione, ma una necessità urgente”
- Postato il 22 dicembre 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Savona. Raccolta firme negli esercizi commerciali di corso Tardy e Benech e di San Michele a Savona per chiedere di mettere in sicurezza della strada. Sarà possibile firmare a partire dal 27 dicembre.
“Corso Tardy e Benech è una delle arterie principali di Savona, utilizzata quotidianamente non solo dai residenti e dalle attività economiche della zona, ma anche da flussi consistenti di veicoli diretti o provenienti dall’area portuale. La conformazione della strada, la presenza di numerosi esercizi commerciali, fermate bus, attraversamenti pedonali e un forte traffico veicolare rendono il tratto particolarmente esposto a incidenti, come purtroppo dimostrato anche dall’incidente mortale che ha scosso l’intera comunità“.
Nella petizione vengono elencate le “criticità specifiche del tratto“: “Velocità eccessiva dei veicoli, assenza di barriere fisiche protettive, attraversamenti pedonali insufficientemente regolati (in particolare l’area all’altezza della Farmacia San Francesco), traffico misto ad alta intensità. La presenza contemporanea di auto private, mezzi commerciali e mezzi pesanti amplifica il rischio di incidenti, specialmente nelle ore di punta”.
Viene evidenziato che nella zona sono presenti anche scuole: “Questa sovrapposizione è incompatibile con ogni criterio moderno di sicurezza urbana, perché espone centinaia di studenti a rischi derivanti da veicoli con spazi di frenata molto lunghi, genera attraversamenti caotici, riduce la visibilità a causa delle fermate bus e delle file di auto dei genitori, impedisce una gestione ordinata dei flussi pedonali, rendendo ogni movimento potenzialmente rischioso. La protezione delle aree scolastiche dovrebbe essere prioritaria”.
Tra le richieste “l’introduzione del limite di velocità a 30 km/h in tutto il tratto urbano, l’installazione della segnaletica orizzonatale e verticale ben visibile, attivazione di sistemi di controllo elettronico della velocità e pattugliamenti mirati, installazione di cordoli di protezione e barriere in prossimità delle fermate dei bus e dei punti di maggior afflusso pedonale, un semaforo davanti alla farmacia, riduzione delle intersezioni pericolose, riduzioni delle intersezioni pericolose e riorganizzazionoe degli stalli di carico/scarico”.
“Un quartiere non può continuare a pagare il prezzo della mancanza di interventi preventivi. La messa in sicurezza di corso Tardy e Benech non è un’opzione, ma una necessità urgente e ormai indifferibile. Chiediamo al Comune di Savona di avviare cor urgenza gli interventi sopra indicati e che vengano fissati tempi certi per la loro realizzazione. La comunità di corso Tardy e Benech intende evitare che altri incidenti, evitabili, mettano a rischio vite umane”.