Savona, l’opposizione chiede un consiglio comunale straordinario sul porta a porta. In aula polemica del pubblico: “Fateci parlare”

  • Postato il 31 luglio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico luglio 2025

Savona. L’opposizione durante la seduta di oggi pomeriggio ha annunciato che chiederà un consiglio comunale straordinario monotematico dedicato alla raccolta porta a porta in adunanza aperta per discutere “dello stato di attuazione del servizio di raccolta rifiuti, criticità e disservizi evidenziati nell’attuazione e valutazione di ipotesi di riorganizzazione del sistema attraverso altre forme di raccolta”.

Con l’inizio della seduta un gruppo dei manifestanti, scesi in piazza per protestare contro il nuovo sistema e chiedere le isole ecologiche in tutta la città, ha gremito la sala consiliare per seguire le quattro interpellanze presentate dalla minoranza sul porta a porta (bidoni in spiaggia, responsabilità in caso di danni provocati dai bidoni, costi, parcheggi e bidoni “galleggianti” nella zona di via Guidobono).

Il consigliere Fabio Orsi ha avanzato la proposta, respinta dal presidente del consiglio comunale Franco Lirosi, di sospendere la seduta e fare una riunione con i capigruppo, i cittadini presenti e il sindaco: “Oggi cento persone hanno rinunciato a lavorare per venire in consiglio e ascoltare la discussione. Sarebbe estremamente opportuno anche dare un segnale di vicinanza con una breve riunione per dare anche un senso alla loro presenza, che non sia solo quella di manifestare”.

E sccoppia la polemica del pubblico (che secondo quanto prevede il regolamento non può parlare): “Siamo in democrazia vogliamo parlare”, “Vogliamo parlare, ascoltate noi”, “Savona è invasa dalla spazzatura”, alcuni degli interventi dei presenti.

Lirosi ha poi ribadito che “il pubblico non può parlare, non mi costringa a intervenire. Ci sono delle regole e vanno rispettate“.

Successivamente è intervenuto il consigliere Carlo Frumento: “Non si può lavorare in questo modo, chi ha convocato queste persone doveva chiarire che qui non si piò manifestare come in strada”.

I presenti hanno lasciato l’aula dicendo “ce ne andiamo noi” dopo aver fatto un “girotondo” tra le sedie per il pubblico indossando i sacchi neri della spazzatura.

Il sindaco Russo ha risposto alle interpellanze con alcuni numeri: “Ci viene chiesto quanto siano i mastelli e i contenitori consegnati: ebbene i condomini serviti da contenitori condominiali sono 1.400, a fronte della iniziale previsione di 1.100 mentre i mastelli sono 10.000 a fronte della iniziale previsione di 15.000. L’azienda aveva già acquistato contenitori condominiali per 1.400 condomini, quindi ha uilizzato tutto il materiale acquistato, mentre per i mastelli in eccesso, restano in magazzino per le future sostituzioni”.

Per quanto riguarda i posti auto ha spiegato: “L’occupazione del suolo pubblico è inferiore a quella dei vecchi cassonetti, perchè, guardando al levante e al ponente, a fronte della liberazione di mq 4.000,00, i contenitori occupano complessivamente 2.400 mq. Il saldo è positivo anche nelle zone più interessate da contenitori su suolo pubblico, ossia Villapiana (840 mq a fronte della liberazione di 900 mq) e Corso Vittorio Veneto e strade limitrofe (280 mq a fronte della liberazione di 360 mq). Ovviamente quando la situazione sarà stabilizzata, si ridisegneranno i parcheggi per ottimizzare lo spazio“.

Autore
Il Vostro Giornale

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