Savona, Lima replica a Vaccarezza: “Per l’incontro di Conte il Comune ha solo affittato la sala, le bugie hanno le gambe corte”

  • Postato il 25 ottobre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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Regionali, Giuseppe Conte a Savona

Savona. Il Comune di Savona, replicando alle dichiarazioni del consigliere regionale Angelo Vaccarezza, precisa che “il 24 ottobre la Sala Rossa è stata affittata ai sensi del regolamento al Movimento 5 Stelle per un evento con l’onorevole con Giuseppe Conte. Con le stesse modalità, e alle stesse condizioni con le quali la medesima sala era stata affittata il 19 ottobre, al partito Noi Moderati per un evento con il candidato Marco Bucci e in precedenza il 21 settembre al partito Democratico per un evento con il candidato Andrea Orlando”.

Vaccarezza ha detto: “Peccato – spiega – che oggi Giuseppe Conte, non Ministro, non Sottosegretario ma semplice parlamentare, sia entrato a Palazzo Sisto, sede del Comune di Savona, per un evento elettorale. Chissà se l’Agcom, così attenta a quel che facciamo noi (si è epsressa sullal’evento “patto per le infrastrutture” in Provincia), oggi sarà altrettanto solerte nel chiedere delucidazioni sull’utilizzo della Sala Rossa per l’evento elettorale di ieri”

“Interessante la dichiarazione del consigliere uscente Vaccarezza, che aspetta un intervento di AGCOM anche per l’evento di Giuseppe Conte a Savona – aggiunge il consigliere comunale e provinciale, Marco Lima -. Forse dimentica che in questo caso il Comune di Savona si è limitato ad affittare la sala a Conte, come aveva fatto con Bucci la settimana prima, mentre in Provincia si è tenuto un evento organizzato dal presidente della Provincia con il candidato Bucci, incontro qualificato come ‘istituzionale’ per stipulare un presunto e inconsistente ‘patto’ tra i presidenti delle 4 province liguri. In pratica si è spacciato per istituzionale un evento di pura e semplice propaganda politica, come ha riconosciuto l’AGCOM”.

“Le bugie hanno le gambe corte, e questa polemica non fa che evidenziare il tentativo di distrarre dai veri problemi: l’uso di risorse pubbliche per fini di parte è inaccettabile e AGCOM lo ha appena confermato”, conclude.

Autore
Il Vostro Giornale

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