Savona, la maggioranza consiliare sull’incontro in Provincia: “L’evento ‘istituzionale’ è una passerella per Bucci e Vaccarezza”

  • Postato il 11 ottobre 2024
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  • Di Il Vostro Giornale
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Generico ottobre 2024

Savona. “Oggi, in provincia di Savona, si è svolto l’evento ‘Patto per le Infrastrutture’, un’iniziativa che, dietro una veste istituzionale, si è rivelata essere una palese operazione di propaganda elettorale, realizzata coinvolgendo diverse unità di personale dell’ente. Questo è in evidente violazione delle regole di correttezza che devono caratterizzare la comunicazione istituzionale, specialmente in un contesto pre-elettorale. La reale intenzione è resa ancora più esplicita dalla circostanza che un patto sulle infrastrutture, tra Comuni, Provincia di Savona, associazioni datoriali, CGIL, CISL UIL, è stato discusso e concordato già alla fine del 2023”. Così commentano l’incontro di questa mattina in sala consiliare a Palazzo Nervi i gruppi consiliari di maggioranza a Savona, Partito Democratico, Patto Per Savona, Sinistra per Savona, Riformiamo Savona.

“All’evento – continuano – hanno partecipato esponenti di primo piano di Forza Italia, tra cui il Vicepremier Antonio Tajani e il Ministro Paolo Zangrillo, a fianco del candidato alla presidenza della Regione, Marco Bucci. Nel corso degli interventi, il sindaco Scajola si è addirittura spinto a dichiarare: ‘Ci auguriamo tutti che Marco Bucci possa essere il nuovo presidente della Liguria’. Ma chi rappresenta questo ‘tutti’? Certamente non i cittadini liguri che chiedono un cambio di direzione per il futuro della nostra regione”.

“Gli stessi protagonisti di oggi sono coloro che, negli ultimi nove anni, hanno governato la Regione Liguria trattando il territorio savonese come un’area di scarico per problemi irrisolti, un esempio su tutti lo spostamento del rigassificatore. Ora, dopo aver abbandonato la Val Bormida, il candidato Bucci improvvisamente si presenta come il firmatario del “Patto dei Sindaci”. Ma com’è possibile che , dopo anni di immobilismo, con infrastrutture regionali al collasso, si firmi ora un “patto” che promette soluzioni miracolose?”

“Nel frattempo, per rispettare le norme in vigore sull’attività istituzionale in campagna elettorale, a Savona, il Comune ha fermato le attività istituzionali e ha ritardato la presentazione del dossier per la candidatura a Capitale della Cultura 2027. Il centrodestra invece utilizza territorio ed Enti per esclusivi fini di propaganda in totale spregio delle regole ed ignorando le reali necessità delle comunità. Questo evento rappresenta un grave uso improprio delle istituzioni a fini politici, una situazione che non può essere tollerata e che denunciamo con forza”, concludono.

Sull’intervento di oggi interviene anche l’europarlamente Brando Benifei: “Il numero di big che la destra sta portando in Liguria è direttamente proporzionale all’inconsistenza del programma di Bucci, che si limita a ripetere cose che non sono stati capaci di realizzare in 10 anni. Devono per forza organizzare grandi eventi con nomi noti e ministri, altrimenti non saprebbero di cosa far discutere. È la politica degli effetti speciali. L’attività principale del governo sembra essere quella di provare a far recuperare consensi a Bucci e far dimenticare Toti. L’evento di oggi a Savona ne è un emblema, con ben due ministri impiegati, Tajani e Zangrillo, il presidente del Piemonte Cirio e l’europarlamentare Moratti. A proposito di Tajani voglio sottolineare come sia allucinante e molto preoccupante che, con la situazione che c’è in Libano e con l’attacco alla missione ONU UNIFIL guidata dall’Italia, il ministro degli esteri venga a fare comizi elettorali mentre dovrebbe essere concentrato integralmente su altro. Ma del resto lo abbiamo visto molto bene in Liguria che considerazione hanno delle istituzioni”.

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Il Vostro Giornale

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