Savona, il M5S: “Sea-s nel 2023 ha perso 300mila euro, ancora non recuperati. Possibili ripercussioni sul servizio?”

  • Postato il 11 giugno 2025
  • 0 Copertina
  • Di Il Vostro Giornale
  • 1 Visualizzazioni
Bidoni rifiuti Savona porta porta Savona

Savona. “Il bilancio di esercizio 2023 di Sea-S ha chiuso con una perdita di 294.104 euro, che riduce il capitale sociale, dopo aver utilizzate le riserve disponibili, a € 65.875. I soci hanno deciso di rinviare ogni decisione in ordine alla copertura di detta perdita fino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2024. Il bilancio di esercizio 2024 ha riportato, invece, un utile di esercizio di € 7.482, insufficiente a coprire la perdita di esercizio dell’anno precedente (a cui viene in ogni caso destinato), costringendo i soci a interventi contabili e finanziari per assicurare la continuità aziendale della società, fortemente a rischio”. E’ il contenuto dell’interpellanza presentata dai consiglieri del Movimento Cinque Stelle, Manuel Meles e Federico Mij.

“Tra le azioni messe in campo dai soci figurano la conversione di crediti commerciali in riserve in c/futuro aumento capitale per 222.388,70 euro, la sottoscrizione da parte del socio Docks Lanterna di un contratto di finanziamento di € 1.000.000, ovvero in alternativa di prestare garanzia a favore degli istituti bancari in misura equivalente, la conversione di crediti commerciali in finanziamenti infruttiferi per € 206.000 da parte del socio Idealservice, la postergazione di tali debiti commerciali convertiti in finanziamenti, mediante acconti versati dai soci a fronte di prestazioni future;
con riguardo alla perdita e all’analisi prospettiva sulla continuità aziendale, il Collegio sindacale osserva che sotto il profilo economico la società non pare in grado nel prossimo esercizio, stante anche la realizzazione del piano industriale con l’implementazione del servizio di gestione dei rifiuti porta a porta, di produrre consistenti utili di gestione‘. Nonostante ciò, il Collegio ‘ritiene necessario continuare un monitoraggio stringente della sussistenza del principio di continuità aziendale per tutto l’esercizio 2025…omissis…sulla base di opportuni bilanci infrannuali redatti a tal fine dall’organo amministrativo’“.

“Dalla relazione sulla gestione risulta – scrivono – che ‘la Stazione appaltante ha erogato un’anticipazione contrattuale pari al 20% del canone annuo 2024, con recupero in 12 rate mensili, e ha fornito un supporto significativo al fabbisogno finanziario, soprattutto nella prima parte dell’anno, unitamente alla postergazione del pagamento delle fatture per i servizi commerciali resi dai Soci industriali e a una gestione oculata dei termini di pagamento dei fornitori e degli incassi‘. Sea-S rientra nel perimetro di consolidamento del Comune di Savona, in quanto partecipata di una società controllata e che una possibile situazione che comprometta definitivamente la continuità aziendale pone dei rischi anche rispetto ad ATA, che detiene il 51% della società e risulta tutt’ora in concordato preventivo. Una forte difficoltà economico-finanziaria di Sea-S avrebbe notevoli ripercussioni sull’esecuzione del servizio di igiene urbana di cui risulta affidataria“.

I due consiglieri chiedono alla giunta “se non ritengono preoccupante la dinamica economico-finanziaria di Sea-S e le possibili ripercussioni sul servizio e sul concordato di ATA, seppur influenzata dal subentro nella gestione del servizio di igiene urbana. Se le misure contabili, finanziarie e patrimoniali poste in essere sono ritenute idonee alla continuità aziendale, per poter avviare e gestire in maniera efficace il nuovo servizio di gestione dei rifiuti “porta a porta” per tutto l’arco dei 15 anni di contratto, tenendo anche conto che Savona costituisce l’unico Ente servito da Sea-S; se non ritengono opportuno valutare alcune soluzioni, come (a titolo esemplificativo) il conferimento delle azioni di Ecosavona, affinché Sea-S possa avere altre fonti di reddito. Sulla base di quali disposizioni legislative o contrattuali si è proceduto all’anticipo del 20% del canone annuo 2024, seppur recuperato in 12 rate mensili”.

Autore
Il Vostro Giornale

Potrebbero anche piacerti