Savona, il 10 febbraio al via i lavori di sostituzione dei semafori in via Corsi. Quello pedonale di corso Mazzini resta, però, ancora rotto

Savona. Il 24 gennaio erano iniziati i lavori di sostituzione dei cinque semafori, che erano guasti da tre mesi, in corso Mazzini a Savona (quelli di fronte alla Fortezza del Priamar). Questo intervento ha riguardato i primi dei 21 totali che il Comune di Savona ha intenzione di sostituire, per una cifra complessiva che si aggira intorno ai 215 mila euro.

Ma in quella stessa data la redazione di IVG aveva contattato l’assessore ai lavori pubblici del Comune, Lionello Parodi, per avere ragguagli sulle tempistiche per la sostituzione di quelli di via Luigi Corsi. “Non sono ancora arrivati i materiali, sollecitiamo ogni giorno perchè gli appalti sono stati vinti da due imprese differenti“, era stata la risposta di Parodi.

Ora dopo, ulteriori, 10 giorni la lieta notizia: i materiali sono arrivati e la ditta (che arriva dalla Regione Veneto) dovrebbe iniziare i lavori di sostituzione il 10 febbraio (dopo quasi tre mesi dalla rottura). “Ci sono voluti i tempi tecnici per avere il materiale e che la ditta si organizzasse – spiega l’assessore – contiamo in 3 o 4 giorni (clima permettendo) di terminare la sostituzione”.

La spesa complessiva di quelli in via Luigi Corsi (cinque) è di 65 mila euro. Incrocio stradale che, dunque, dovrà attendere ancora 10 giorni per essere messo in sicurezza. Ricordiamo che l’impianto è rotto dal 22 novembre e da allora si sono verificati tre incidenti stradali. Per questo, oltre alla polemica sui social da parte dei residenti, si era accesa quella dei commerciati che chiedevano a gran voce l’intervento dei vigili per regolare il traffico “almeno nelle ore principale della giornata, visto che si tratta di un nodo stradale cruciale per la viabilità savonese“.

Resta però ancora rotto il semaforo, pedonale, di corso Mazzini dopo l’incidente avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 gennaio. Due auto si erano scontrate, una delle quali è finita contro l’impianto, rompendolo.