Savona fra le 10 finaliste di Capitale della Cultura: primo traguardo raggiunto, ora si coinvolga chi può dare un contributo

  • Postato il 19 gennaio 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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savona porto darsena generica vista veduta dall'alto

Savona. 19/01/2025 h7,30. Era l‘ora prevista per la fragile tregua tra Israele e Hamas, evento che tiene tutto il mondo con il fiato sospeso e non può che caratterizzare questa giornata. Un primo sollievo per la striscia di Gaza e le sue sofferenze, così ben tratteggiate da Papa Francesco, e per le famiglie degli ostaggi israeliani alla vigilia di una possibile liberazione. Tregua rinviata, con immediata ripresa dei bombardamenti da parte di Israele, infine di nuovo la luce in fondo al tunnel e accordo raggiunto per le 10,30.

Scendendo alle nostre cose cittadine tiene banco l’ingresso di Savona nelle dieci finaliste a Capitale italiana della Cultura 2027, primo importante traguardo. Un obiettivo che deve vedere impegnata tutta la città, almeno se i tanti problemi cittadini non finiranno per intaccare anche quest’ultima possibilità di unanimismo.

La grande idea del sindaco Russo di candidare Savona non gode comunque, diciamo così, di “extraterritorialità”, e può essere quindi sottoposta a un primo esame, frutto anche di un appassionato dibattito nella nostra redazione. L’ingresso tra le dieci finaliste, su 17 candidate (il servizio disponibile su IVG.it), è un obiettivo che non poteva essere fallito per la forza di fuoco messa in campo e i quattrini spesi. Paolo Verri, chiamato a guidare la candidatura di Savona, si trova adesso di fronte a un’impresa ben più difficile di quando, nel 2019, porto’ Matera alla vittoria.

Ci sono altre candidate prestigiose, come Pompei e Alberobello, ma più che l’esistente si valuteranno i progetti, e si sa che appare temibile quello di Pordenone.  Più possibilità per Savona, quindi, anche se non aiuta la doppia candidatura ligure (in lizza c’è anche La Spezia).

Le audizioni per la scelta della vincitrice (in palio anche un milione di euro per concretizzare il progetto) sono previste per il 25 e 26 febbraio, il nome prescelto si conoscerà entro il 28 marzo.

La strategia di Savona è stata ampia e articolata, e si concretizzerà ancora venerdì prossimo con un mega raduno pubblico. La somma investita è notevole, giustificata dal fatto che anche in caso di sconfitta molte delle cose impostate potranno essere perseguite e giovare alla città. Non sappiamo se possa essere solo un alibi, ma per ora sembra una tesi plausibile.

Nonostante sia stata illustrata con puntiglio la strada per coinvolgere più persone possibile, compresi personaggi di fama, potrebbe essere questo, le persone da coinvolgere, un punto da migliorare. Un conto è dire “fatevi avanti”, un altro chiamare in causa e ascoltare direttamente persone che potrebbero dare un contributo magari determinante. L’importante è partecipare, ma se si vince è meglio, sempre considerando la cifra investita.

Un’ultima annotazione, Bisogna forse prestare attenzione al fatto che la legittima necessità di promuovere la Candidatura non si trasformi in una sorta di ossessione che la faccia infilare dovunque, anche dove c’entra poco.

Autore
Il Vostro Giornale

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