Savona e la Liguria hanno bisogno di geologi, Scarpati: “È un bel mestiere, chi esce dall’Università trova lavoro”

  • Postato il 3 giugno 2025
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  • Di Il Vostro Giornale
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Alessandro Scarpati

Provincia. Una professione affascinante, con concrete opportunità di lavoro e un forte legame con il territorio. Così Alessandro Scarpati, presidente dell’Ordine dei Geologi della Liguria, nel corso dell’ultimo episodio del podcast di IVG La Telefonata rilancia il valore della geologia come scelta di vita e professionale, soprattutto per i giovani. 

Chi esce da geologia a Genova trova sempre lavoro, in un campo o nell’altro. È un mestiere bello, vario, che offre opportunità in tanti ambiti. Perché non iscriversi?”, è l’invito di Scarpati.

ASCOLTA “LA TELEFONATA” CON ALESSANDRO SCARPATI

Una riflessione importante, specie in una regione come la Liguria, fragile e complessa dal punto di vista idrogeologico, dove però – osserva Scarpati – la figura del geologo è ancora sottovalutata: “Dopo un evento alluvionale, se convochi una riunione con i cittadini, riempi la sala. Ma se è passato qualche anno, non interessa più a nessuno”. 

Per questo, aggiunge, “serve una comunicazione continua, semplice, con parole accessibili a tutti, che spieghi bene le fragilità del nostro territorio e l’importanza della prevenzione. Viviamo in una regione particolare, tra mare e monti. Come dimenticare la mareggiata del 2018? Anche eventi come quello ci ha insegnato che serve attenzione, sempre”.

Sul fronte della pianificazione e degli investimenti, Scarpati evidenzia una delle carenze più gravi della politica, non solo in Liguria ma a livello nazionale: “I fondi arrivano sempre dopo i danni, meno per prevenire. Questo è un limite enorme della politica”.

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E fa un confronto diretto: “La città Metropolitana di Milano ha investito 50 milioni di euro del Pnrr per interventi sulla difesa del suolo. E non parliamo solo di grandi opere. Ci sono comuni che hanno semplicemente depavimentato parcheggi, rendendoli permeabili alle piogge. Tecnologie semplici, che però fanno la differenza”.

E poi un paradosso, soprattutto per gli addetti ai lavori: in Liguria manca ancora un regolamento sull’invarianza idraulica, ovvero quella regola che obbliga a progettare nuovi edifici o infrastrutture senza aumentare il rischio di allagamenti: “A Genova e Imperia c’è, ma a livello regionale no. È una cosa su cui mi batterò come presidente. È inaccettabile che in una regione a rischio idrogeologico come la nostra non sia obbligatorio fare certi calcoli”.

Infine, un messaggio forte rivolto ai giovani: “Geologia è una strada concreta, bella e utile”. L’Ordine punta sulla formazione, sulla valorizzazione della professione, sulla collaborazione con le università: “Abbiamo bisogno di nuovi geologi, oggi più che mai”. Insomma, la sfida del neo-presidente dell’ordine dei geologi liguri parte da qui e sarà sicuramente molto impegnativa.

Tanti i temi affrontati da Scarpati nel corso del podcast (ascoltalo qui). È possibile seguire lo show anche su Spotify per rimanere sempre aggiornati sull’uscita di nuovi episodi.

Autore
Il Vostro Giornale

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