Sassi degli ultrà contro il bus del Chieti: la manovra dell’autista evita il replay della tragedia di Rieti
- Postato il 17 novembre 2025
- Di Virgilio.it
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La prontezza dell’autista del bus su cui viaggiava il Chieti Calcio ha evitato una tragedia simile a quella accaduta a Rieti, dove qualche settimana fa un uomo morì durante la sassaiola contro il pullman dei tifosi di basket della Estra Pistoia: a dare l’assalto alla squadra gli ultrà della formazione abruzzese.
Sassaiola contro il bus del Chieti
Sono stati attimi di paura e confusione quelli che hanno vissuto ieri i giocatori del Chieti, squadra di calcio che milita nel girone F della serie D. Al rientro da Recanati, dove erano stati sconfitti per 2-0 dalla formazione di casa, il bus del team abruzzese è diventato il bersaglio di una sassaiola da parte di una ventina di persone, probabilmente appartenenti ai gruppi ultrà locali. Il pullman del Chieti è di fatto stato oggetto di un vero e proprio agguato a qualche chilometro dal casello di Loreto dell’autostrada A14.
La prontezza dell’autista
Il primo strato di uno dei finestrini del bus è stato sfondato da un sasso e creato il caos a bordo del mezzo. Mentre giocatori, staff tecnico e dirigenti si mettevano al riparo, a salvare la situazione è intervenuto l’autista del mezzo che con grande prontezza ha evitato gli ultrà che stavano provando a fermare il bus occupando la carreggiata, lasciandoseli poi alle spalle. Se la sua manovra non fosse riuscita, molto probabilmente per i giocatori del Chieti sarebbe finita molto peggio. Nessuno, infatti, è rimasto ferito a bordo.
Il precedente di Rieti
La sassaiola segue una settimana di contestazione da parte degli ultrà del Chieti contro la squadra, a rischio retrocessione. Evidentemente i protagonisti di questo episodio di violenza non hanno tratto alcuna lezione da ciò che è accaduto a Rieti lo scorso 19 ottobre. Quel giorno il pullman dei tifosi della Estra Pistoia, squadra di basket della città toscana, venne bersagliato dai sassi lanciati dai supporter della Sebastiani Rieti: un sasso sfondò il vetro e colpì alla testa il secondo autista del mezzo, Raffaele Marinella, uccidendolo. Ora sull’episodio di Chieti indagano polizia e carabinieri: per le forze dell’ordine non dovrebbe essere difficile risalire agli autori del mancato raid.