Sant’Olcese, 41enne fermato dai carabinieri con il taser muore sul colpo
- Postato il 18 agosto 2025
- Copertina
- Di Genova24
- 2 Visualizzazioni


Genova. Un uomo di 41 anni è morto domenica pomeriggio a Sant’Olcese dopo essere stato colpito con il taser dai carabinieri durante un intervento per sedare una presunta lite.
Le informazioni sino a ora sono ancora frammentarie, ma secondo le prime ricostruzioni l’uomo, un cittadino albanese, ha dato in escandescenze nel suo appartamento di Manesseno, tanto da spingere i vicini, preoccupati, a chiamare il 112.
Sul posto sono arrivati prima l’ambulanza della Croce Oro di Manesseno e poi due pattuglie dei carabinieri, che hanno provato a capire cosa stesse accadendo e a calmare l’uomo. Quest’ultimo, trovato seduto in auto, inizialmente ha rifiutato di dare i documenti, poi si è fatto convincere ad accompagnare i militari in casa.
Sulle scale ha però nuovamente dato in escandescenze, spingendo un militare a estrarre il taser per fermarlo.
Il primo colpo è andato a vuoto, mentre il secondo lo ha colpito ma non immobilizzato. Al terzo colpo l’uomo si è accasciato al suolo e non si è più mosso: i sanitari hanno provato a rianimarlo, ma pochi istanti dopo è stato constatato il decesso.
La procura ha aperto un fascicolo e sono in corso accertamenti per capire cosa sia effettivamente accaduto e l’esatta dinamica della tragedia. L’autopsia accerterà le cause della morte, con tutta probabilità arresto cardiaco, e l’eventuale presenza di alcol o droghe nel sangue della vittima. Tutti e quattro i carabinieri intervenuti hanno riportato ferite e sono stati medicati in ospedale.
Il precedente a Olbia
Sul luogo del decesso è arrivato anche il vicesindaco di Sant’Olcese poco dopo la notizia della morte, la seconda in pochi giorni di questo tipo.
Sabato notte infatti a Olbia, nel corso del Red Valley Festival, un uomo di 57 anni è morto dopo essere stato colpito con il taser dai carabinieri.
La vittima aveva dato in escandescenze durante la serata ed erano arrivate segnalazioni relative ad aggressioni in mezzo alla strada. I militari hanno provato a fermarlo, e quando non ci sono riusciti hanno usato il taser: il 57enne è morto per arresto cardiaco in ambulanza.
La procura di Tempio Pausania ha aperto un fascicolo.
Che cos’è il taser
Il taser è un’arma che utilizza scariche elettriche per immobilizzare temporaneamente un individuo, causando la contrazione dei muscoli e una temporanea perdita di controllo motorio.
Funziona emettendo impulsi elettrici ad alto voltaggio e bassa intensità di corrente, che interrompono temporaneamente il controllo neuromuscolare, e viene impiegato dalle forze dell’ordine proprio per bloccare persone agitate o fuori controllo. La scarica elettrica non è generalmente letale, ma può causare dolore, spasmi muscolari e in alcuni casi problemi cardiaci.