Sant’Agostino, aprono al pubblico i depositi del museo: alla scoperta della Genova perduta
- Postato il 27 novembre 2024
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- Di Genova24
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Genova. Dopo l’apertura, nel maggio scorso, della chiesa del complesso di Sant’Agostino, lunedì 2 dicembre parte il progetto di apertura dei depositi del museo, con una serie di visite guidate alla scoperta di una Genova perduta e raffigurata da una grande pianta storica, concepita sul modello di quella realizzata da Giacomo Brusco nel 1785.
Con migliaia di reperti conservati al loro interno, i depositi del Museo di Sant’Agostino costituiscono il vero e proprio archivio monumentale della città, che conserva la memoria di importanti edifici demoliti a seguito delle nuove urbanizzazioni e dei danni bellici.
Il percorso delle visite guidate, che inizia attraverso il grande cancello su piazza Negri, mostrerà ai visitatori i resti di monumenti della città conservati nei depositi del museo come i frammenti della chiesa di San Silvestro, quelli della chiesa di Santa Maria in Passione, il Giano di Gian Giacomo e Guglielmo della Porta, proveniente dal tempietto in piazza Sarzano.
E ancora, una buona parte dell’altare maggiore dei Santi Giacomo e Filippo, la Madonnina che arriva dall’edicola sulla casa di Paganini in via Madre di Dio, nonché un cospicuo nucleo di mensoloni che presentano figure mostruose, testimonianza dell’alto livello qualitativo dell’edilizia privata a Genova tra il ‘500 e il ‘600.
“Un’iniziativa che offre ai nostri cittadini e ai visitatori l’opportunità unica di esplorare un tesoro nascosto della nostra città – commenta l’assessora al Marketing territoriale Francesca Corso – I depositi del Museo di Sant’Agostino conservano una parte fondamentale della nostra storia, raccontando attraverso i reperti una Genova da riscoprire, in un viaggio affascinante tra architettura, arte e memoria”.
Le visite guidate non solo rendono fruibile una parte del museo normalmente non accessibile, ma portano anche avanti il grande progetto Sant’Agostino – Verso un nuovo museo, ampliando il percorso di visita su Genova medievale, realizzato nella chiesa e inaugurato lo scorso 30 maggio.