Santa Sede, Roma e Ravenna. Le tappe della visita di Carlo e Camilla

Re Carlo III del Regno Unito, assieme alla regina Camilla, sarà in visita in Italia, a Roma e Ravenna, e presso la Santa Sede dal 7 al 10 aprile. Si tratta della sua prima visita da sovrano, dopo diciassette anni ufficiali da principe, in Italia, un Paese che ama e con cui i legami sono molto forti. Lo ha dimostrato anche lo scorso 7 febbraio con le parole pronunciate all’evento “Slow Food and Slow Fashion”, organizzato ai Giardini di Highgrove all’ambasciata italiana a Londra: “Le nostre due nazioni condividono così tanti legami: tra i nostri popoli, tra le nostre culture, una profonda amicizia radicata in valori condivisi, affetto e rispetto reciproci”.

Difesa e sicurezza ma anche sostenibilità e legami culturali sono i temi al centro della visita. I sovrani arriveranno in Italia lunedì 7 aprile. Il giorno dopo saranno in Vaticano per celebrare il Giubileo. Prevista anche un’udienza con papa Francesco, condizioni di salute del pontefice permettendo. Da principe di Galles, Carlo ha incontrato papa Francesco più volte e anche nel 2019, in occasione della canonizzazione di John Henry Newman, e ha ricevuto, nel Regno Unito, tutti e tre gli ultimi pontefici. Ma è la prima visita in Vaticano, per il figlio di Elisabetta II, da Re e supremo governatore della Chiesa d’Inghilterra. Parteciperanno anche a una funzione nella Cappella Sistina, focalizzata sul tema “cura del creato”, riflettendo l’impegno di lunga data del Papa e di Sua Maestà per la natura.

Mercoledì 9 aprile verranno ricevuti dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al Quirinale con un sorvolo congiunto delle pattuglie acrobatiche dei due Paesi, Frecce Tricolore e delle Red Arrows, che racconterà i forti legami nella difesa che vedono Italia e Regno Unito impegnati assieme, con il Giappone, nel Global Combat Air Programme, per lo sviluppo di un caccia di sesta generazione. Poi deporranno una corona di fiori sulla Tomba del Milite Ignoto. Successivamente, Re Carlo si unirà a una tavola rotonda sui temi della crescita sostenibile e della transizione energetica a basse emissioni (presieduta dai ministri degli Esteri Antonio Tajani e David Lammy). Dopo alcuni incontri culturali, nel pomeriggio diventerà il primo monarca britannico (e la quarta personalità non italiana dopo papa Giovanni Paolo II e i re Juan Carlos e Felipe di Spagna) a rivolgersi al Parlamento italiano in seduta riunita. Poi si recherà a Villa Doria Pamphilj per incontrare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La serata si concluderà con un banchetto di Stato al Quirinale.

Giovedì 10 aprile Re Carlo e la Regina Camilla, assieme al presidente Mattarella, saranno a Ravenna. Insieme visiteranno la tomba di Dante Alighieri. La Regina renderà omaggio al poeta romantico Lord Byron mentre il Re sarà al mausoleo di Galla Placidia e la basilica di San Vitale. Assieme, poi, celebreranno l’ottantesimo anniversario della liberazione della città dalla occupazione nazista da parte delle forze alleate per poi concludere la giornata festeggiando la cultura e la cucina locali. Il Re incontrerà anche gli agricoltori locali, le cui terre e colture sono state gravemente colpite dalle devastanti inondazioni che hanno interessato la zona di Ravenna negli ultimi anni. Poi il volo di ritorno nel Regno Unito.

“Siamo molto lieti, orgogliosi e onorati di accogliere i reali in arrivo a Roma”, ha sottolineato Lord Edward Llewellyn, ambasciatore britannico a Roma. Quello attuale, ha spiegato ancora, è “un periodo di grande collaborazione e affinità tra i due Paesi” che sono “alleati storici e partner strategici”, nella Nato, nel G7, nel G20 e nelle Nazioni Unite. La visita di Stato si aggiunge dunque a “un ottimo stato delle relazioni bilaterali” con i due Paesi a “condividere comunità, valori, obiettivi governativi e passione per la cultura, l’arte e l’ambiente”. Insomma, “saranno giorni meravigliosi, una visita indimenticabile da ricordare anche per le generazioni future”, conclude l’ambasciatore.