Santa Corona, le parole di un cittadino: “Al pronto soccorso dei missionari che lavorano in condizioni infernali”
- Postato il 9 giugno 2025
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- Di Il Vostro Giornale
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Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata alla nostra redazione da parte di un cittadino.
Buongiorno,
non sono abituato a scrivere sul vostro giornale, ma ho la necessità di divulgare il più possibile un ringraziamento particolare a tutto il personale del pronto soccorso di Santa Corona.
Hanno curato, in occasioni diverse, ieri mia madre e un mese fa mia suocera, con una dedizione e una cura senza eguali, costretti a lavorare in condizioni infernali, senza spazi, senza personale in numero adeguato.
Questi lavoratori non possono essere chiamati solo lavoratori; in queste condizioni possono essere chiamati missionari.
Se avessi il potere di obbligare un qualsiasi burocrate che taglia i fondi alla sanità, lo costringerei a stare anche solo 24 ore in pronto soccorso: potrebbe rendersi conto della vita che sono costretti a fare questi lavoratori.
Non voglio fare distinzioni di genere, ma una nota particolare va alla forza, competenza e umanità dimostrata dalle lavoratrici di questo inferno.
Grazie ancora per il vostro impegno.
Lettera firmata.