Sanità, fine commissariamento? Occhiuto: «Solleciterò il Governo»
- Postato il 23 luglio 2025
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Il Quotidiano del Sud
Sanità, fine commissariamento? Occhiuto: «Solleciterò il Governo»
Pronto un nuovo piano di rientro, il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto solleciterà al Governo la fine del commissariamento della sanità
CATANZARO – Cercando la scalata dal fondo della classifica che la vede relegata in basso in buona compagnia di Abruzzo e Sicilia, almeno secondo una recente indagine di Gimbe, anche in Calabria parte la rivoluzione digitale del fascicolo elettronico. È stato il tema cardine della giornata di lavori tenuta ieri alla Cittadella regionale, alla presenza di stakeholders, dirigenti e amministratori per uscire dagli ultimi posti e ragionare insieme con l’obiettivo di modernizzare il sistema a vantaggio dei pazienti.
Ma tra una spiegazione e una illustrazione, affidata al direttore generale di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, interrogativi e sollecitazioni non possono che “scivolare” a margine sull’uscita della Calabria dal commissariamento ad acta del settore sanitario. «Ho inviato il nuovo piano di rientro più di un mese fa, ma i tecnici e la Ragioneria ancora non hanno risposto: solleciterò il governo nei prossimi giorni», spiega il presidente della Regione Roberto Occhiuto, commissario della sanità. «C’è l’assenso della presidenza del Consiglio, del ministero dell’Economia e del ministero della Salute. Le regole – ha aggiunto Occhiuto – dicono che l’uscita dal commissariamento della sanità deve avvenire rinegoziando un nuovo piano di rientro. Ho inviato un piano di rientro sostenibile per assicurare il diritto alla salute dei calabresi. Stiamo aspettando da più di un mese, non abbiamo novità».
Occhiuto infine ha commentato ironicamente la notizia della possibile intesa a settembre di alcune Regioni – Lombardia, Veneto, Piemonte e Liguria – in tema di autonomia differenziata su materie non Lep e sanità: «Se a settembre si firmeranno queste intese, siete tutti quanti invitati a cena da me, ha concluso». Quanto al tema del fascicolo sanitario elettronico, Occhiuto ha parlato di «un passo avanti importante, anche questo merito di Azienda Zero e di Miserendino, con buona pace di quelli che pensavano che Azienda Zero non servisse a nulla. Abbiamo già conseguito i target del Pnrr sulla digitalizzazione della sanità, l’Azienda sta accentrando tutte le procedure per le assunzioni del personale della sanità, senza delegarle più alle diverse aziende sanitarie sul territorio. Oggi poi presentiamo questo nuovo risultato che ci pone a livello delle altre regioni, anzi, rispetto al fascicolo sanitario elettronico avremo qualcosa in più: la Calabria sarà l’unica regione che avrà allegate al fascicolo sanitario elettronico le cartelle cliniche. Tutto, ripeto, merito di Azienda Zero e dell’ingegner Miserendino, al quale sono molto grato».
Facendo il punto sulla digitalizzazione della sanità calabrese, Miserendino ha specificato: «Un passo importante che il Paese ha fatto con un investimento molto rilevante, oltre un miliardo di euro, e che nel caso specifico destina alle Regioni 610 milioni di euro: per quello che riguarda la Regione Calabria destina 12,7 milioni per il rafforzamento delle piattaforme digitali e 11 milioni di euro per diffondere in modo corretto ai professionisti e quindi all’operatore sanitario come bisognerà utilizzare il fascicolo sanitario elettronico».
«In pratica ora, in modo molto semplice, avviene – ha spiegato Miserenedino – che se decido di fare un esame presso una struttura calabrese vedrò comunque sul fascicolo sanitario elettronico gli esiti dei miei esami. Si tratta di strumenti che garantiscono la sicurezza e l’accesso al dato». Insomma, siamo all’inizio di un percorso che permetterà a tutti gli assistiti della Regione Calabria di la propria cartella clinica al termine del ricovero.
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Sanità, fine commissariamento? Occhiuto: «Solleciterò il Governo»