Sanità, ecco i commissari di Bucci: costeranno 756mila euro in tre anni “ma non peseranno sul bilancio”
- Postato il 19 dicembre 2024
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- Di Genova24
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Genova. Il presidente ligure Marco Bucci ha nominato i commissari per la realizzazione dei nuovi ospedali: Fabrizio Cardone per il nuovo Felettino della Spezia, Angelo Gratarola per il centro di medicina computazionale e tecnologica di Erzelli, Giuseppe Zampini per il nuovo Galliera, Santiago Vacca per la riqualificazione funzionale e strutturale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Nominato anche Luciano Grasso come commissario per le unità territoriali. Istituito il commissario per l’ospedale unico di Taggia, che verrà nominato nei prossimi giorni.
È quanto previsto nella delibera di giunta firmata dal governatore e dagli assessori alla nuova Edilizia ospedaliera Giacomo Raul Giampedrone e alla Sanità Massimo Nicolò, ai quali i commissari dovranno riferire periodicamente sullo stato di avanzamento degli iter di realizzazione delle strutture ospedaliere. L’incarico dei commissari è triennale, rinnovabile sino al completamento degli interventi previsti.
Eccetto Grasso e Zampini, che vengono ingaggiati a titolo gratuito, i commissari percepiranno un compenso lordo di 63mila euro all’anno per un totale di 756mila euro nei prossimi tre anni. Questi soldi, almeno per ora, saranno tutti a carico del bilancio regionale: la direttrice del dipartimento Salute Roberta Serena ha infatti autorizzato a impegnare la somma a valere su un capitolo di spesa alimentato dai fondi provenienti dalle aziende farmaceutiche. Ma Bucci ribadisce quanto aveva annunciato la settimana scorsa: “Saranno compensati nei budget dei progetti. Ora non c’è il budget dei progetti, non appena verrà allocato a bilancio il valore degli investimenti lo metteremo in compensazione”.
Ai sei nominati (quattro retribuiti) si aggiungerà anche un commissario per il nuovo Gaslini: “Dobbiamo aspettare il via libera del Cda che arriverà all’inizio di gennaio”, puntualizza il presidente. Tre dei commissari (Vacca, Grasso e Gratarola) faranno anche parte a diverso titolo della squadra di esperti formata da Bucci per affiancare l’assessore Massimo Nicolò. Per quei compiti non percepiranno ulteriori compensi, ha ribadito oggi il governatore ligure.
“Quella di nominare subito i commissari alla realizzazione dei nuovi ospedali era una delle promesse chiave contenute nel patto con i liguri che oggi manteniamo senza perdere tempo – commenta ancora Bucci -. Con questo passaggio facciamo in modo che le strutture tanto attese dai liguri siano seguite costantemente da figure qualificate in grado di intervenire in ogni fase con prontezza. La figura del commissario l’abbiamo presa dall’ordinamento statale, ma in realtà il loro lavoro sarà anche quello del project manager, una persona che al 100% sarà responsabile di ciò che è da fare. Passiamo da una struttura funzionale frammentata a una struttura focalizzata sull’ottenimento del risultato, come avviene a livello mondiale. So per certo che non avranno vita facile, ma so per certo che avranno successo“.
“Giorno dopo giorno, con il presidente Bucci stiamo mantenendo fede agli impegni assunti fin dal nostro insediamento, poche settimane fa. Con la delega alla costruzione dei nuovi ospedali – dichiara l’assessore Giacomo Raul Giampedrone – lavorerò a stretto contatto con i commissari, ciascuno dei quali ha di fronte situazioni diverse in termini di avanzamento delle progettualità. Ad entrare subito nel vivo del cantiere sarà il commissario Cardone: il progetto in fase più avanzata è infatti quello nuovo Felettino, per cui il Rina Check ha validato l’esecutivo e Asl 5 sta firmando in queste ore la delibera che consentirà a stretto giro l’avvio ufficiale del cantiere. Siamo consapevoli che la costruzione di cinque ospedali è una sfida molto ambiziosa ma grazie anche alla struttura organizzativa che ci siamo dati, con il supporto prezioso dei Commissari, sono certo che riusciremo a portarla a termine”.
“I nuovi commissari saranno un supporto importante per la realizzazione dei nuovi ospedali – spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò -. Sulla Liguria sono previsti ingenti investimenti, ma per mettere a sistema quella che è una vera e propria rivoluzione dell’edilizia ospedaliera sarà necessario mettere a confronto le nostre conoscenze e professionalità. In questo modo potremo avvalerci delle migliori competenze, riuscendo a portare a compimento opere che rappresentano il più grande intervento coordinato di edilizia ospedaliera nella nostra regione dal dopoguerra ad oggi”.
Chi sono i commissari e cosa faranno
Il commissario per il nuovo ospedale della Spezia in località Felettino Fabrizio Cardone dovrà esercitare un’attività di impulso e coordinamento tra tutti gli stakeholders coinvolti, in particolare Regione Liguria, Asl 5, Ire, il concessionario Guerrato Spa e Cassa Depositi e Prestiti. Avrà inoltre il compito di monitorare costantemente lo stato di avanzamento dell’opera e a coordinare sia le azioni con il concessionario in merito alle diverse fasi del procedimento di esecuzione dell’opera sia le attività di esecuzione del contratto in capo a Ire.
Il commissario per il centro di medicina computazionale e tecnologica di Erzelli Angelo Gratarola, ex assessore alla Sanità della giunta Toti, svolgerà i seguenti compiti: lavorerà con i soggetti coinvolti, quali l’Iit, il Cnr, l’Università degli Studi di Genova, Liguria Digitale, il San Martino e i soggetti, anche privati, operanti nel settore della ricerca scientifica medica, potenzialmente interessati a svolgere le proprie attività in stretta sinergia con il centro di medicina computazionale e tecnologica di Erzelli. Effettuerà l’analisi sotto il profilo della tipologia di prestazioni da erogare e della loro coerenza con l’offerta ospedaliera dell’area metropolitana genovese nel suo insieme; interagirà con Genova High Tech, con il Comune di Genova e con le competenti strutture regionali relativamente ai profili di ordine urbanistico.
Gratarola dovrà coordinare le attività di valutazione in merito alla convenienza del ricorso al partenariato pubblico-privato (si attende la formalizzazione della proposta di WeBuild) e, conseguentemente, la prosecuzione o la conclusione dell’interlocuzione avviata in tal senso nell’aprile 2024; coordinerà le azioni con il soggetto che gestirà il costruendo il centro e curando le diverse fasi del procedimento contrattuale. Interagirà con le direzioni generali competenti in materia di salute, infrastrutture ed organizzazione, per quanto di rispettiva competenza. Gratarola offrirà supporto all’assessore e alla direzione generale competenti in materia di salute per quanto concerne la riorganizzazione della rete ospedaliera, con particolare riguardo ai settori dell’urgenza e dell’emergenza territoriale.
Il Commissario per la realizzazione del nuovo ospedale Galliera di Genova, Giuseppe Zampini (che è anche vicepresidente dell’ente Galliera) avrà il compito di procedere con l’analisi delle prestazioni da erogare nel nuovo ospedale Galliera. Dovrà inoltre curare le fasi propedeutiche all’intervento, consistenti nell’alienazione dell’area ad Inail e le procedure relative alla progettazione dei lavori, coordinare l’interazione con i soggetti a vario titolo coinvolti nell’intervento e gestire il coordinamento con l’Ente ospedaliero Ospedali Galliera e il soggetto che curerà le diverse fasi del procedimento contrattuale.
Il commissario Santiago Vacca, attuale amministratore unico di Genova Parcheggi, per la riqualificazione funzionale e strutturale dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure svolgerà i seguenti compiti: l’analisi sotto il profilo delle prestazioni da erogare nell’ospedale Santa Corona; la cura delle fasi propedeutiche all’intervento consistenti nella alienazione dell’area ad Inail e nell’espletamento delle procedure relative alla progettazione dei lavori; l’interazione con la Asl 2, il Comune di Pietra Ligure ed Ire Spa. Vacca dovrà inoltre svolgere l’attività di coordinamento con la Asl 2 e il soggetto che curerà le diverse fasi del procedimento contrattuale; dovrà interagire con le Direzioni generali competenti in materia di salute, infrastrutture ed organizzazione, per quanto di rispettiva competenza, che gli assicureranno il necessario supporto.
Il commissario per l’organizzazione delle unità territoriali Luciano Grasso (vicepresidente dell’istituto Gaslini), avrà i seguenti compiti: l’analisi e la revisione dei modelli organizzativi e delle linee di produzione; la definizione del nuovo modello di governance; l’elaborazione di nuovi modelli organizzativi; l’interazione tra le aziende sanitarie locali, aziende sanitarie ospedaliere ed il territorio; il coordinamento tra le aziende appartenenti al servizio sanitario regionale, la direzione generale competente in materia di salute, gli stakeholder istituzionali, i soggetti privati operanti nel settore della sanità presenti sul territorio ligure.
Individuati anche i compiti del futuro commissario per il nuovo ospedale del Ponente ligure di Taggia che dovrà coordinare gli stakeholder coinvolti, tra cui Regione Liguria, Asl 1, Inail, il Comune di Taggia. Curerà le fasi propedeutiche all’intervento consistenti nella alienazione dell’area ad Inail e nell’espletamento delle procedure relative alla progettazione dei lavori; coordinerà le azioni relative agli espropri, le diverse farsi del procedimento di esecuzione dell’opera; il monitoraggio costante dello stato di avanzamento dell’opera; l’interazione con le Direzioni generali competenti in materia di salute, infrastrutture ed organizzazione, per quanto di rispettiva competenza, che assicurano al commissario per il nuovo ospedale per il Ponente ligure il necessario supporto.