Sanità, Avs: “Guardia medica allo sbando in Liguria, subito una commissione regionale”

  • Postato il 8 gennaio 2025
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ambulanze pronto soccorso san martino

Genova. Negli ospedali situazione drammatica. Pazienti ammassati, mancano barelle e ambulanze, scarseggiano le postazioni con l’ossigeno, dipendenti senza giorno di riposo per settimane, questo anche perché soprattutto nei periodi festivi il servizio guardia medica è inesistente”. Lo afferma il gruppo consiliare regionale di Alleanza Verdi Sinistra che ha chiesto la convocazione della commissione regionale Sanità per chiedere chiarimenti sulla crisi del servizio di guardia medica.

La richiesta è stata presentata dai consiglieri regionali Selena Candia e Jan Casella di Avs e sottoscritta dagli altri rappresentanti del centrosinistra.

“Abbiamo chiesto una riunione della commissione Sanità sull’emergenza della guardia medica, che fa seguito alla stessa richiesta, presentata nei giorni scorsi di affrontare il super-affollamento dei pronto soccorso. Sono due temi strettamente collegati tra loro, perché sono attivi meno della metà dei poli di guardia medica e quindi i pazienti si riversano negli ospedali per chiedere assistenza”, dichiara Selena Candia, capogruppo di AVS in consiglio regionale.

“L’emergenza è aggravata dal picco influenzale e dalla carenza di personale. Negli ospedali, la situazione è drammatica: le barelle sono ammassate nei corridoi e occupano le vie di fuga, non c’è rispetto per la privacy del personale. Alle 21 di ieri, per esempio, al pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Genova erano finite le barelle, era rimasta solo una postazione con l’ossigeno e non c’erano più ambulanze disponibili per le dimissioni. Il personale medico lavora in condizioni difficili. Le carenze di organico stanno obbligando alcuni lavoratori a prestare servizio anche due settimane di seguito senza giorno di riposo”, aggiunge Selena Candia.

“Per tutti questi motivi, abbiamo richiesto la convocazione della commissione Sanità e abbiamo chiesto di ascoltare i direttori generali delle cinque Asl liguri, per capire come intervenire per cercare di risolvere questi problemi”, conclude la capogruppo di Avs in Regione.

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Genova24

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