Sandokan da record, tutti i numeri della fiction
- Postato il 17 dicembre 2025
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- Di Quotidiano del Sud
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Il Quotidiano del Sud
Sandokan da record, tutti i numeri della fiction

Dagli ascolti al successo della comunicazione, dal cast agli investimenti, tutti i numeri della fiction da record Sandokan e il ruolo della Calabria
SANDOKAN ha sfidato la nostalgia televisiva e letteraria di intere generazioni di spettatori e lettori, trionfando e convincendo con il nuovo adattamento seriale dell’eroe nato dalla penna di Salgari.
I dati parlano chiaramente, nonostante un calo fisiologico rispetto al 34% di share dei primi due episodi, la serie tv ha fidelizzato oltre 4 milioni di spettatori perché anche nella serata conclusiva, andata in onda martedì, davanti alla tv erano precisamente in 4.116.000. Numeri che non hanno visto rivali nelle altre programmazioni generaliste totalizzando il 25.4% di share.
VITTORIA INDISCUSSA PER I PAESAGGI DELLA CALABRIA
Vittoria indiscussa anche per i paesaggi della Calabria che hanno ospitato le riprese di tante scene esterne rivaleggiando con la maestosa natura esotica dell’isola di Reunion. Hanno sfilato sul piccolo schermo le bianche mura de Le Castella, (Isola di Capo Rizzuto in provincia di Crotone), i Laghi La Vota di Gizzeria (Catanzaro), le spiagge di Grotticelle (Ricadi) e quella di Timpa Janca di Tropea (Vibo Valentia).
Andata in onda dal 1° dicembre 2025, su Rai1 presto la serie sarà disponibile in tutto il mondo con Fremantle e in Spagna con Mediterráneo Mediaset España Group. “Sandokan”, infatti, è già stata rivenduta in 32 paesi, una distribuzione estera di grande portata che dovrebbe rappresentare un trampolino promozionale per le località turistiche calabresi.
Anche per il cast della fiction ha scommesso su volti di grande richiamo internazionale come il protagonista Can Yaman nel ruolo della tigre della Malesia o Ed Westwick nei panni di Lord James Brooke. Ad affiancarli altri interpreti noti all’estero come Alessandro Preziosi nel ruolo di Yanez de Gomera, Owen Teale (celebre per il suo ruolo in Game of Throne) scelto per Lord Guillonk e John Hannah (Sliding doors, La mummia) nella divisa del sergente Murray.
Una vera e propria serie evento, dunque, nata da un’idea di Luca Bernabei e prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, sviluppata per la televisione da Alessandro Sermoneta, Scott Rosenbaum e Davide Lantieri e diretta da Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Ma ad affiancare il gruppo di lavoro della Lux, l’imponente partecipazione calabrese di maestranze locali, precisamente 57 professionisti del cast tecnico e 700 figurazioni; competenze territoriali che hanno avuto l’occasione di esprimere le proprie competenze e insieme di qualificarsi ulteriormente.
IL BANDO CALABRIA STRAORDINARIA E IL RUOLO DI CALABRIA FILM COMMISSION
Il progetto tv ha vinto il bando dedicato alla produzione dell’audiovisivo per un investimento pubblico pari a 560 mila euro per l’acquisto del backlot (progetto Calabria straordinaria fondi pac 2013/2017) e di 1 milione e 300 mila euro quale contributo per la realizzazione della serie, (questi a valere sui fondi PAC 2014/2020). Non si tratta, dunque, di fondi del bilancio regionale e dei contribuenti calabresi, ma di risorse spendibili esclusivamente per queste azioni.
«L’investimento della Calabria Film Commission ha già sviluppato un moltiplicatore della spesa diretta che la società di produzione Lux Vide ha effettuato sul territorio, su partite iva calabresi, pari a 3 milioni di euro», ha spiegato Mimmo Giannetta, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio regionale della Calabria.
La Calabria Film Commission ha ribadito che il progetto “Sandokan” «ha già sviluppato un moltiplicatore della spesa diretta», perché interessate sono state numerose realtà: «43 aziende calabresi impiegate, 45 enti coinvolti, 4 mila pernottamenti, 5 mila pasti erogati durante le riprese, una grande macchina produttiva per il territorio», precisano sui social dalla Fondazione. Un indotto significativo per l’economia regionale che ha visto la collaborazione tra enti pubblici, privati e associazioni culturali e «ha permesso di garantire non solo la qualità delle riprese, ma anche la promozione delle bellezze paesaggistiche e storiche della Calabria» hanno aggiunto dalla CFC.
Vincente, infine, anche la strategia comunicativa della Fondazione che ha incrementato le visualizzazioni sul profilo Instagram arrivando a più di 1,5 milioni negli ultimi 30 giorni, con follower in continua crescita trainati dal clamore gravitato intorno al progetto “Sandokan”. Una comunicazione capillare e virale a livello nazionale che si è fatta segno di una Calabria avvenente, contemporanea e capace di attirare tanto la comunicazione globale quanto l’industria dell’audiovisivo
Il Quotidiano del Sud.
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