San Michele, la festa della Polizia: tra celebrazioni, sicurezza e le pizze inclusive di PizzAut

  • Postato il 29 settembre 2025
  • Cronaca
  • Di Il Fatto Quotidiano
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Accoglienza, inclusione e sicurezza. La Polizia di Stato celebra oggi San Michele Arcangelo, suo Patrono, con una giornata di eventi che intrecciano liturgia, musica, memoria e inclusione. Una festa nazionale che, da Roma alle province, tiene insieme cerimonie solenni e momenti di prossimità, con un finale affidato alle pizze speciali dei ragazzi di PizzAut.

La mattinata si è aperta con la Messa nella Basilica di Santa Maria Maggiore, celebrata dal cardinale Rolandas Makrickas e alla presenza del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della Polizia Vittorio Pisani. Un rito che ha rinnovato il legame con la Gendarmeria Vaticana, sotto la comune protezione di San Michele.

In serata, la Terrazza del Vittoriano ospita il concerto della Banda musicale della Polizia, diretta dal maestro Maurizio Billi, insieme a voci celebri come Il Volo e Simona Molinari. Sul palco anche Lorella Cuccarini e la consegna del titolo di “Poliziotto ad honorem” a Michele Placido e Silvia Berri, in un intreccio di memoria, cultura e comunicazione.

Il momento più atteso, però, è arrivato al Circolo Funzionari della Polizia, dove i pizzaioli di PizzAut, guidati da Nico Acampora, hanno cucinato per autorità e ospiti. Nata nel 2017 per dare lavoro a ragazzi autistici, la pizzeria di Cassina de’ Pecchi è diventata un modello di inclusione che parla con i fatti: professionalità, autonomia e un messaggio forte contro le barriere sociali.

La festa ha anche coinciso con la distribuzione dello speciale di Polizia Moderna “Pace e sicurezza”, che racconta i giorni dei funerali di Papa Francesco e dell’elezione di Leone XIV. Nella rubrica Accogliere e Proteggere viene ricostruita la macchina della sicurezza messa in campo per gestire afflussi enormi e delegazioni internazionali: un banco di prova superato grazie alla collaborazione di Forze di polizia, Protezione Civile, enti locali e volontari.

Il cardinale Pietro Parolin, nel suo intervento, ha ricordato come la pace sia “un bene raro e prezioso, disarmata e disarmante”, che si costruisce a partire dal cuore e si alimenta anche grazie al lavoro silenzioso delle forze dell’ordine. Alla Polizia ha rivolto la gratitudine della Santa Sede e l’augurio di diffondere, con il proprio servizio, una vera cultura della pace.

In questo intreccio tra celebrazione religiosa, riflessione civile e impegno sociale, PizzAut si inserisce come simbolo di inclusione concreta. Le loro pizze servite agli agenti diventano un gesto semplice ma potente: ricordano che la sicurezza non si esaurisce nel controllo, ma vive anche nella costruzione di comunità solidali, senza barriere né pregiudizi.

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Il Fatto Quotidiano

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