San Calogero, tiene banco la questione della riscossione dei tributi
- Postato il 27 maggio 2025
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Il Quotidiano del Sud
San Calogero, tiene banco la questione della riscossione dei tributi
Sulla riscossione dei tributi comunali l’ex sindaco di San Calogero Brosio attacca: “Qualcosa non quadra”
SAN CALOGERO – Tiene banco la questione del recupero dei crediti tributari, con l’incarico ad Area Srl affidato il 14 settembre 2020. L’amministrazione attuale, guidata da Giuseppe Maruca, rimarca che la decisione è stata presa prima del suo insediamento, puntando quindi il dito verso la precedente gestione, guidata da Nicola Brosio.
L’ex sindaco, però, interviene per chiarire la vicenda, spiegando cosa è realmente accaduto negli ultimi giorni del suo mandato a San Calogero. Brosio ricostruisce quanto accaduto nei giorni immediatamente precedenti alle elezioni del 2020. «Mentre tutti si pensava alle urne, il funzionario del Comune, Giovanni Baldo, in completa autonomia, affidava direttamente il servizio di riscossione coattiva ad una azienda privata, Area srl», racconta. Secondo l’ex primo cittadino, infatti, la procedura «avveniva fuori dagli schemi legali, perché tali convenzioni per legge devono passare dall’approvazione del Consiglio , cosa che non è avvenuta».
L’ex sindaco punta poi il dito contro l’attuale amministrazione, guidata da Giuseppe Maruca, accusata di non aver corretto il tiro una volta insediatasi. «Piuttosto che revocare – ha dichiarato – proseguivano sulla stessa scia e consentivano a quello stesso funzionario di rinnovare ulteriormente la convenzione nel 2023».
LA MINORANZA PROPONE UN CONGELAMENTO DELLE PROCEDURE
Brosio ha, inoltre, commenta le dinamiche della discussione consiliare sul tema: «Durante la discussione del punto si assisteva ad un surreale dibattito in cui Varone cercava di convincere la maggioranza a rinviarlo, chiedendo un autorevole parere tecnico al fine di non esporre a rischio quello stesso responsabile che sicuramente aveva agito in buona fede».
Il confronto in aula, però, prende una piega tutt’altro che conciliativa, secondo l’ex sindaco. Infatti, il consigliere delegato al Bilancio, Giuseppe Castagna, «pur ringraziando Varone per il consiglio, respinge la proposta senza neanche metterla ai voti. Insieme al funzionario Baldo, sostiene che “i confronti con altri enti erano già stati avviati” e che “l’unica strada possibile era approvare la delibera di convalida”.
Nei mesi successivi, il consigliere Varone prova a riportare la questione all’attenzione dell’aula con una mozione che proponeva di «congelare» le procedure. Procedure definite «assurde anche dal punto di vista delle pretese», considerando che le «sanzioni arrivavano fino al 20% annuo», generando quindi «importi elevatissimi».
Una iniziativa , «sonoramente bocciata e censurata». Nicola Brosio lancia un appello per un confronto con la cittadinanza: «Sarebbe opportuna la convocazione di un incontro pubblico, richiesta che da più parti proviene, in cui discutere di queste problematiche». Ma aggiunge con amarezza: «Ormai non si può più sperare, in quanto questa amministrazione si è sempre contraddistinta per la sua chiusura».
Il Quotidiano del Sud.
San Calogero, tiene banco la questione della riscossione dei tributi