Sampierdarena, al Centro civico Buranello la nuova quadreria. Montanari: “Valorizzazione diffusa del nostro patrimonio”
- Postato il 7 novembre 2025
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Genova. È stata inaugurata questa mattina la Quadreria del Centro Civico Buranello, un importante progetto di valorizzazione del patrimonio artistico del territorio che raccoglie e restituisce alla cittadinanza un nucleo di opere di particolare valore storico e culturale, appartenenti alla collezione della ASL 3 Genovese.
«Con la Quadreria del Centro Civico Buranello diamo nuova vita a un patrimonio che racconta la storia di Genova e dei suoi quartieri – commenta l’assessore alla Cultura Giacomo Montanari – Le opere di Derchi, Conte e degli altri autori qui conservate ci restituiscono uno sguardo prezioso sul paesaggio e sull’identità culturale di Sampierdarena. È un esempio concreto di come la collaborazione tra istituzioni possa generare progetti di valorizzazione diffusa, capaci di avvicinare i cittadini all’arte e alla memoria dei luoghi».
«Siamo orgogliosi di poter accogliere nel nostro Centro Civico un patrimonio che appartiene alla comunità e che trova una casa aperta e accessibile ai cittadini. Desidero quindi ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato – afferma il presidente del Municipio II Centro Ovest, Michele Colnaghi – La Quadreria del Buranello rappresenta non solo un arricchimento culturale per il territorio, ma anche un segno tangibile di attenzione verso la storia, la bellezza e l’identità di Sampierdarena».
«Siamo lieti che questa importante raccolta artistica sia stata acquisita dal Municipio – aggiunge Alessandra Cabella, storico dell’arte della Soprintendenza – Questo significativo nucleo di pitture sampierdarenesi (e non solo) arricchisce la memoria collettiva e identitaria della comunità. L’impegno dei funzionari sul territorio nel dialogo con gli enti è di fondamentale importanza per valorizzare e tramandare queste importanti testimonianze di civiltà».
Il percorso di acquisizione e valorizzazione dei dipinti di Giovanni Battista Derchi e Dante Conte, avviato nel 2023, nasce dalla segnalazione di una serie di opere custodite nel deposito dell’Economato di ASL3 di Sestri Ponente. Sono quindi stati avviati i primi contatti tra ASL 3, Municipio II Centro Ovest e Comune di Genova per individuare una sede idonea alla conservazione e alla fruizione pubblica dei dipinti, anche in vista del trasferimento del deposito.
Dopo un’attenta fase di coordinamento tra i vari enti, supportata dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, la Sala Blu del Centro Civico Buranello è stata individuata come spazio ideale per ospitare la collezione, garantendone la corretta tutela e valorizzazione.
Oggi la collezione è finalmente accessibile al pubblico, in un percorso espositivo che racconta, attraverso scorci e vedute di Villa Scassi e del suo giardino, la memoria artistica e paesaggistica di un quartiere storicamente vitale per la città.
Le 22 tele, testimonianze significative della produzione pittorica legata alla storia e all’identità del territorio sampierdarenese, sono opera di diversi maestri: 17 di Giovanni Battista Derchi, due di Dante Conte, uno di Nicolò Barabino, uno di Silvio Varrando e uno di autore ignoto.
Eccole nel dettaglio:
Pittore ligure, Madonna con Bambino, 1675-1700, olio su tela, cm. 75,5×63
Nicolò Barabino, Figura femminile, 1880 circa, olio su tela, cm. 55×44
G.B. Derchi, Giardino Scassi, 1905-1907, olio su tela, cm. 32×23
G.B. Derchi, Figuretta in rosso nel viale (Villa Scassi), 1905 1907, olio su tela,
G.B. Derchi, Particolari statuari della piazzola del terrazzato,1905-1907, matita e inchiostro diluito su carta, cm. 16×21
G.B. Derchi, Belvedere collinare con figurette (Villa Scassi), 1905-1907, olio su tela, cm. 37×32
G.B. Derchi, Belvedere di Villa Scassi ,1905-1907, matita e acquarello su carta, cm. 12×14,5
G.B. Derchi, Il lago di Villa Scassi e la coppia di arconi decorativi di ponente ed a monte, 1905-1907, olio su tela, cm. 22×26
G.B. Derchi, Rampa mattonata d’accesso alla passeggiata del terrazzato delle grotte, 1905-1907, acquarello su carta, cm. 21×26
G.B. Derchi, Incrocio di passeggiate a Villa Scassi, 1905-1907, acquarello su carta, cm. 31×23
G.B. Derchi, Panorama da Villa Scassi, acquarello su carta, cm. 17×16
G.B. Derchi, Angolo Villa Scassi, acquarello su carta, cm. 16×19
G.B. Derchi, L’arcone decorativo lungolago a ponente, 1905-1907, matita e biacca su carta, cm. 24×20
G.B. Derchi, Arcone di Villa Scassi, 1905-1907, acquarello e tempera su carta, cm. 26×21
G.B. Derchi, Grande vaso decorativo ed arcone lungolago, 1905-1907, acquarello su carta, cm. 23×18
G.B. Derchi, Statue di Villa La Bellezza, 1905-1907, olio su tela, cm. 31×23
G.B. Derchi, Le statue del belvedere collinare, 1905-1907, matita su carta, cm.19×20,
G.B. Derchi, Figura femminile seduta nel giardino di Villa Scassi, 1905-1907, acquerello su carta, cm. 15×17
G.B. Derchi, Giardino di Villa Scassi, 1905-1907, acquarello su carta, cm.14×17
Dante Conte, Parco con villino, 1915 circa, olio su tela, cm. 55 x 42,5
Dante Conte, Campagna con figura, 1915 circa, olio su tela, cm.54,5×44
Silvio Varrando, Autunno, 1925 circa, olio su cartone, cm. 42×35